Dopo i numerosi successi poetici, ecco “Nina, il fragile nastro di un’antica canzone”, l’opera prima in prosa di Rita Maria La Boria

 

 

“Nina lo sapeva. La sua pelle lo sapeva.
L’uomo che le era passato accanto senza sfiorarla era una parte di
sé. Una sensazione di appartenenza si stava disperdendo nell’aria insieme al profumo di lui che si allontanava. Iniziò a seguirlo a distanza, verso piazza Libertà, affascinata da quell’andatura decisa, così familiare. Si sentì un po’ stupida, come l’adolescente che non
era mai stata o che si era dimenticata di essere, occupata com’era nel prendersi sempre troppo sul serio. Senza accorgersene, aveva accelerato, per cercare di accorciare la
distanza. Il semaforo, diventato rosso, arrestò per un attimo il passo dell’uomo che si voltò, attirato dal pianto di un bambino alle sue spalle. E Nina lo vide. Finalmente lo guardò in volto. Era lui. Il suo cuore aritmico si fece sentire, scalpitando in un rigurgito di vitalità che la sorprese. Erano passati trent’anni circa, ma era lui, ne era certa. Il tempo non
lo aveva scalfito più di tanto, o questo le piaceva pensare. Quello sguardo lo ricordava bene, quel verde indeciso di mare che esondava dagli occhi e in cui si era persa così tante volte”.

“Nina, il fragile nastro di un’antica canzone” edito da I libri di Icaro, è in distribuzione da Luglio 2022. Il romanzo, visto l’enorme successo, è alla 4° ristampa 2024.

È Nina la protagonista principale del romanzo di Rita Maria La Boria. Nina è una giovane donna, cui attraverso le numerose regressioni del passato, è possibile ricostruire momenti salienti della sua esistenza. L’adolescenza passata “appiattita ad una porta”, osservando il rapporto tra i due genitori naufragare miseramente. Lo spettro di sua madre, ormai vuoto nella mente e privo di serenità corporale, fino a giungere alla prima assegnazione scolastica, e all’amore perduto per Nick, il dirigente scolastico della scuola presso cui presta servizio.

Un romanzo, quello di La Boria, che sposa diversi argomenti, tristemente contemporanei: lo stupro di gruppo, una gestazione non voluta, la vergogna immotivata, fino a giungere alla presenza di uno stalker, e allo svelamento di un fratello sconosciuto.

Tuttavia, sono proprio i sentimenti, i fili conduttori che l’autrice lascia pagina dopo pagina. L’amore per Nick, rimasto congelato per anni, è ancora vivo e pulsante, finalmente pronto a schiudere le sue ali. L’amicizia con Sara, l’amica di sempre, la grotta sicura dentro la quale rifugiarsi.

 Molti i personaggi che l’autrice regala, attraverso un chiaro scuro che ben fotografa la loro anima. Tra i cattivi della storia, ovviamente vi troviamo Giorgio, il notaio di famiglia. Esso è pervaso da una voglia morbosa di possedere le donne solo per domarle, come cavalle scapestrate. Il suo è un personaggio malvagio, dai toni scuri. La sua azione non solo si ripercuote sul passato di Nina, ma anche nel suo presente.

Ciò che regala tono al romanzo è senz’altro la riflessione sulle tempeste che l’autrice compie capitolo dopo capitolo. Uno scontro tra bene e male continuo, un contrasto tra luci ed ombre, odio e amore, genuinità e morbosità. Una vita che cambia di continuo, quella della protagonista, capace di lasciarsi alle spalle le brutture, e vivere finalmente a pieni polmoni lo slancio del suo amore di sempre.

Le vicende si svolgono sopra una soundtrack del tutto autoriale. Ivano Fossati, De André, Battiato, Vecchioni e molti altri, regalano una colonna sonora senza tempo, cullando Nina e gli altri personaggi in una voragine di eventi, che fino alla fine vacillerà dal rouge al noir.

Uno slancio in prosa, quello di Rita Maria La Boria, su una strada costellata da successi poetici, che apre le porte a nuovi generi.

“Nina lo sapeva. La sua pelle lo sapeva. L’uomo passatole accanto senza sfiorarla era una parte di sé. Una sensazione di appartenenza si stava disperdendo nell’aria insieme al suo profumo, mentre lo osservava allontanarsi. Quanta vita passata a cercare di dimenticare e ora l’antico nastro di quell’antica canzone andava riavvolto, insieme ai fantasmi, ai segreti inquietanti, all’adolescenza violata. Era ora di mettere mano al destino e di farlo ruotare nel verso giusto, come una sliding doors inedita e compiacente. Ma il presente le avrebbe concesso una seconda occasione? Nina ci credeva con tutta sé stessa. Avrebbe stretto forte le dita, a impedire che l’antica profezia della zingara svanisse e le linee disegnate sul palmo della mano prendessero altre strade. Una vicenda che si snoda tra gli anni novanta ad oggi, ha come cornice la cittadina di Udine e come colonna sonora la grande canzone d’autore italiana. Un romanzo d’amore che si tinge di giallo e di nero e si popola di alcune di quelle che De André avrebbe definito Anime salve.”

 

Info biografiche:

Rita Maria La Boria nasce a Udine il 15/02/1965 e risiede a Latisana. Docente di sostegno di scuola primaria, esordisce con la sua prima raccolta di poesie Anomia – Pensieri in libertà (Aletti Editore, 2017), insignita della menzione di merito al II° premio internazionale “Salvatore Quasimodo”.

A dicembre 2018 è stata pubblicata in eBook L’acqua si fa brina scomparsa (I Quaderni del Bardo) la seconda silloge di poesie dell’autrice.

Con I libri di Icaro, vede la luce Disattesi Naufragi (2019), terza raccolta poetica, vincitrice di un contest per il miglior libro edito dalla casa editrice. Sempre nello stesso anno, alcune poesie dell’autrice corredano il libro fotografico L’abbraccio del fiume, l’intreccio degli alberi, dedicato alla riserva naturale “Foce del Tagliamento”. A dicembre del 2019, la poesia inedita Amen arriva tra i 12 finalisti del Premio Nazionale Fabrizio De André, organizzato dalla Fondazione che porta il suo nome.

Nel maggio del 2021, la poesia Allunaggio è risultata vincitrice nella sezione poesia del concorso nazionale “Infinite Lune”, indetto dalla nostra casa editrice.

Nina – Il fragile nastro di un’antica canzone (I libri di Icaro, 2022) è il suo primo romanzo.

 


Link vendita dei libri (Solo cartaceo):


https://icarostore.storeden.com/product/24687492/nina-rita-maria-la-boria

Contatti casa editrice
I Libri di Icaro
Lecce – Viale Finlandia, 11

e-mail: icarosegreteria@gmail.com
www.icarolibri.com

 

Dettagli prodotto:

Editore: I libri di Icaro

Genere: Narrativa

Lingua: ‎ Italiano

Copertina flessibile: 232

 

P.R. & Editoria

Ufficio stampa di Lisa Di Giovanni

 

 

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