Claudio Bisio torna al Teatro Morlacchi con lo spettacolo La mia vita raccontata male tratto dal patrimonio letterario di Francesco Piccolo

 

Claudio Bisio torna al Teatro Morlacchi con lo spettacolo La mia vita raccontata male

Claudio Bisio torna al Teatro Morlacchi con lo spettacolo La mia vita raccontata male

Da mercoledì 31 gennaio a domenica 4 febbraio – Perugia

 

Claudio Bisio sceglie il Teatro Morlacchi di Perugia per iniziare la nuova tournée de La mia vita raccontata male, spettacolo tratto dal patrimonio letterario di Francesco Piccolo, in scena da mercoledì 31 gennaio a domenica 4 febbraio (mercoledì 31 gennaio alle 20.45, giovedì 1 febbraio alle 19.30, venerdì 2 febbraio alle 20.45, sabato 3 febbraio alle 18 e domenica 4 febbraio alle 17). 

La regia è di Giorgio Gallione, la produzione del Teatro Nazionale di Genova e in scena con Claudio Bisio ci sono i musicisti Marco Bianchi e Pietro Guarracino.

Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell’allegria del vivere, La mia vita raccontata male ci segnala che se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all’indietro la strada è ben segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali. Attingendo dall’enorme e variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo, lo spettacolo si dipana in una eccentrica sequenza di racconti e situazioni che inesorabilmente e bizzarramente costruiscono una vita che si specchia in quella di tutti. Dalla prima fidanzata alle gemelle Kessler, dai mondiali di calcio all’impegno politico, dall’educazione sentimentale alla famiglia o alla paternità, dall’Italia spensierata di ieri a quella sbalestrata di oggi, fino alle scelte professionali e artistiche che inciampano in Bertolt  Brecht o si intrecciano con Mara Venier, lo spettacolo, montato in un continuo perfido e divertentissimo ping-pong tra vita pubblica e privata, reale e romanzata, racconta “male”, in musica e parole, tutto ciò che per scelta o per caso concorre a fare di noi quello che siamo. Perché la vita, sembra dirci questo viaggio agrodolce nella vita del protagonista, forse non è esattamente quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda. E che spesso non si vive la vita come vuoi tu, ma come vuole lei. Lo spettacolo è perciò anche una indiretta riflessione sull’arte del narrare, su come il tempo modifica e trasfigura gli accadimenti, giocando spesso a idealizzare il passato, cancellando i brutti ricordi e magnificando quelli belli, reinventando così il reale nell’ordine magico del racconto. Ma, ha scritto Gabriel Garcia Marquez, le bugie dei bambini non sono altro che i segni di un grande talento di narratore. In questa tessitura variegata e sorprendente si muove Claudio Bisio accompagnato da due musicisti d’eccezione, per costruire una partitura emozionante, spesso profonda ma pure giocosamente superficiale, personale, ideale, civile ed etica.

 

Ci sono due tipi di storie che si possono raccontare: quelle che fanno sentire migliori e quelle che fanno sentire peggiori, ma quello che ho capito è che alla fine ognuno di noi è fatto di un equilibrio finissimo di tutte le cose, belle o brutte; e ho imparato che, come i bastoncini dello shangai – se tirassi via la cosa che meno mi piace della vita, se ne verrebbe via per sempre anche quella che mi piace di più”. Francesco Piccolo

Premio Strega nel 2014 per Il desiderio di essere come tutti, Francesco Piccolo è autore di numerosi libri di successo, da La separazione del maschio a Momenti di trascurabile felicità a L’animale che mi porto dentro. Pluripremiato anche per il suo lavoro di sceneggiatore, ha collaborato tra gli altri con registi come Nanni Moretti, Paolo Virzì, Silvio Soldini, Marco Bellocchio, Francesca Archibugi e con Saverio Costanzo per la serie L’amica geniale. Autore molto amato da un pubblico eterogeneo, ci regala una scrittura accurata e attenta alle piccole cose di ogni giorno, ai sentimenti come alla coscienza sociale e individuale, ritraendo con garbo e ironia l’Italia dei nostri tempi.  

 

APPUNTAMENTI e PROGETTI DEDICATI AL PUBBLICO al Teatro Morlacchi di Perugia

– “INCONTRA I PROTAGONISTI”. Venerdì 2 febbraio, alle 17.30 al Teatro Morlacchi, il pubblico incontrerà la Compagnia. Conduce l’incontro la giornalista Sofia Coletti. A seguire, al Caffè del Teatro degustazione di vini offerta dalla cantina Pucciarella di Magione.

– “MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO”. Sabato 3 febbraio alle 18, al Centro Studi Sergio Ragni, l’appuntamento con il progetto curato da Cooperativa DENSA che prevede laboratori creativi e suggestivi per bambini e bambine come offerta aggiuntiva rivolta a genitori interessati a seguire la Stagione. Info e prenotazioni: promozione@teatrostabile.umbria.it.

 

BIGLIETTI e INFO

È possibile prenotare al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20. La prevendita dei biglietti a Perugia viene effettuata presso il Botteghino del Teatro Morlacchi, T. 075 5722555, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.30, il sabato dalle 17 alle 20. 

Acquisto online: www.teatrostabile.umbria.it 

 

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