Al via la 44ma Stagione dell’Associazione Filarmonica umbra.
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese e il Trio Metamorfosi in una prima mondiale: per la prima volta insieme il Concerto dell’Albatro di Ghedini e il Triplo Concerto di Beethoven.
TERNI. Venerdì 26 ottobre alle ore 21 al Teatro Sergio Secci di Terni partirà la 44ma stagione concertistica organizzata dall’Associazione Filarmonica Umbra.
Protagonista è il Trio Metamorphosi, uno degli ensemble più interessanti del panorama nazionale, inserito nel catalogo della prestigiosa etichetta discografica Decca, formato dal violinista Mauro Loguercio e dai fratelli ternani Francesco e Angelo Pepicelli rispettivamente violoncellista e pianista, unitamente all’Orchestra Sinfonica Abruzzese guidata da Massimiliano Stefanelli.
In programma uno dei capolavori dell’autore italiano, rappresentativo dell’arte musicale del novecento, Giorgio Federico Ghedini: il Concerto dell’Albatro. Composto nel 1945 è considerato il capolavoro indiscusso di Ghedini, uno degli autori italiani più rappresentativi del novecento.
Il brano nacque dalla lettura del Moby Dick di Melville, la cui traduzione ad opera di Cesare Pavese, appena pubblicata, colpì a tal punto il compositore da indurlo ad inserirne uno stralcio in partitura. Il Concerto può essere considerato di base neoclassica ma il linguaggio è moderno, aspro e sottile, con cromatismi e politonalità ed un pensiero contrappuntistico fitto e complesso che mira ad una ricerca raffinata dei timbri orchestrali. A coronare e definire l’impianto musicale giunge sul finire dell’opera la voce recitante, con il testo di Melville-Pavese interpretato dall’attore aquilano Andrea Fugaro con il supporto del Teatro Stabile d’Abruzzo.
La seconda parte del programma trova l’esecuzione del celebre Triplo Concerto op.56 di Ludwig van Beethoven: un lavoro che si pone a capo del cosiddetto “periodo eroico” beethoveniano, anche se in quest’opera prevale ancora un’atmosfera salottiera, che mette in evidenza il virtuosismo dei solisti donando all’opera un carattere brillante e quasi festoso.
L’originalità di tale evento musicale risiede proprio nella composizione del programma. Infatti, non risulta che, nel corso della storia dell’interpretazione musicale, sia stato eseguito un concerto così predisposto che abbia insieme il lavoro di Ghedini e quello di Beethoven per trio con pianoforte e orchestra. In questo senso l’evento può essere considerato una prima mondiale!
Info e prenotazioni presso il botteghino del CAOS tel.3404188488
Con cortese preghiera di pubblicazione/diffusione
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