‘The Finest Corner’, l’angolo musicale di qualità del Rework
Il locale perugino, dopo il sorprendente live dei The Heliocentrics, prosegue le sue esplorazioni musicali sulla “new wave” di jazz, soul, funk con un altro super collettivo londinese
creato da e intorno a Ed Cawthorne “Tenderlonious”: venerdì 9 febbraio sono attesi
per la prima volta a Perugia i Ruby Rushton.
Intanto, sempre all’interno della rassegna, venerdì 2 febbraio ci sarà l’anteprima musicale
di una giovanissima band nata a Perugia: The Najal, esploratori della black music
con componenti di nazionalità differenti che uniscono diverse culture e generi musicali
PERUGIA – Dopo il bellissimo e sorprendente live dei londinesi The Heliocentrics, per una delle sole due date italiane del loro recente tour, il Rework Club di Perugia ha deciso di replicare la bellissima esperienza e creare un appuntamento fisso per tutti gli amanti della buona musica. Protagonista indiscusso sarà quindi ancora l’accogliente palco perugino del locale situato nella zona industriale di Sant’Andrea delle Fratte e che ospiterà le formazioni live più interessanti del momento presentando così un “angolo” musicale molto suggestivo. L’appuntamento sarà quindi targato come ‘The finest corner’.
Prossimamente, venerdì 9 febbraio, saranno ospiti i Ruby Rushton, interessantissimo quartetto londinese che ha già ricevuto notevole supporto dal guru Gilles Peterson e da realtà come Boiler Room e Rhythm Section le cui radici affondano in un jazz-funk strumentale che ricorda da vicino gli intrecci di flauti e fender rhodes stile Brian Jackson per poi raggiungere territori vicini ad un certo spiritual jazz. Dalle ore 20 sarà possibile partecipare alla cena a buffet con drink omaggio e dj set di accompagnamento (20 euro). Ingresso dopo le ore 22 per il solo concerto (10 euro). A seguire dj set per scuotere ancora gambe e testa.
Mentre si aspettano con trepidazione i Ruby Rushton, intanto per venerdì 2 febbraio è in programma un’anteprima musicale di una giovanissima band nata a Perugia: The Najal, esploratori della black music che navigano tra R’n’B, Funk, Jazz-Funk, Nu-Soul. I componenti di questo progetto provengono da nazioni differenti, la matrice multietnica crea quindi un mix di influenze che sfociano in un interessante ponte che musicalmente unisce Europa, Africa e America. Ad aprire e chiudere la serata ci penseranno Chiskee e Panoramix con un dj-set di altissima qualità che proseguirà sull’onda intercontinentale del live. Dalle ore 20 è possibile la formula ingresso + cena a buffet + drink a 10 euro; dopo le ore 22, ingresso a 6 euro (ingresso omaggio per chi ha già acquistato prevendita Ruby Rushton da presentare alla cassa).
Molti altri nomi affolleranno poi il cartellone di ‘The finest corner’: dal sud-est di Londra fino a Perugia passando per Stati Uniti, Caraibi ed Africa le esplorazioni musicali proseguiranno su questo filone. Saranno ospitate realtà nuove o già affermate che stanno spingendo avanti la “new wave” di jazz, soul, funk e tanto altro. Il progetto nasce quindi dal bisogno di portare questi nuovi suoni nella città di Perugia storicamente vicina alla ‘scena black’.
Un progetto che è quindi proposto in un ambiente accogliente come il Rework Club dove ci si può permettere di godere fino in fondo il live: per questo il locale con il suo impianto audio/luci rinnovato e l’eccellente catering è la miglior location dove vivere questa esperienza.
The Najal
Aspettando il live dei Ruby Rushton”, interessante sarà quindi l’anteprima musicale della giovanissima band nata a Perugia, con componenti che provengono da nazionalità completamente differenti e che uniscono insieme diverse culture e generi musicali, che risponde al nome di The Najal. La formazione è composta da: Queen Le’ah – Gabon (voce), Alp Keskin – Turchia (chitarra), Nicola Pitassio Italia (batteria), Asaph Kolakale – Nigeria (basso), Josuè Toral – Equador (tastiere).
Ruby Rushton
Per la prima volta a Perugia, sul palco del Rework, salirà la band capitanata da Ed Cawthorne, in arte Tenderlonious. ‘Trudi’s Songbook: Volume Two’ è il titolo del nuovo lavoro targato Ruby Rushton, il super collettivo creato da e intorno a Tenderlonious, pubblicato su 22a Records alla fine del 2017. L’etichetta 22a di Londra dall’anno della sua nascita 2013 ad oggi è cresciuta moltissimo, divenendo una delle label più apprezzate del clubbing internazionale e non solo. Nata con l’intento di essere un hub creativo per un collettivo di musicisti simili (Tenderlonious, Al Dobson Jr, Jeen Bassa, Mo Kolours, Reginald Omas Mamode IV e Henry Wu) ha pubblicato diversi Singoli, EP e LP in ambito dance alternative andati tutti sold-out. Nel 2015, arriva il primo album di Ruby Rushton. Strappando il libro delle regole, pubblica un album di jazz, o meglio di future-jazz che infatti fonde il jazz ad altri stili come hip-hop, afro-beat e musica elettronica per creare “la musica di domani, il suono di domani”. Ruby Rushton sembra animato da una forza misteriosa. ‘Two For Joy’, l’album di debutto originariamente registrato nel 2011, esce senza troppe fanfare, ma il gruppo ha da allora accumulato un continuo seguito che va al di là degli appassionati del genere jazz. Il loro stile è ispirato dagli ascolti degli album di John Coltrane, Yusef Lateef e Sonny Rollins, ma fortemente influenzato dal suono di Londra, riferito a hip-hop, bass music e altre influenze. Il gruppo ha anche giocato un ruolo fondamentale nella rinascita del ‘jazz’ targato South London, con singoli membri partecipi nelle produzioni in studio e/o negli spettacoli dal vivo di Yussef Kamaal, Moses Boyd e altri ancora. Il loro nuovo lavoro ‘Trudi’s Songbook: Volume Two’ è il seguito del precedente ‘Trudi’s Songbook: Volume One’, pubblicato sempre dalla 22a. Dietro al moniker di Ruby Rushton si nascondono personaggi di riferimento della label e del movimento di South London come Ed Cawthorne “Tenderlonious”, Joseph DeenMamode “Mo Kolours”, Aidan Shepherd ed altri ancora.
Info serate Rework
Per seguire tutti gli appuntamenti ed eventi in programma al Rework questo è il link per tutti gli aggiornamenti: www.facebook.com/reworkclub/
Per info
Danilo Nardoni – danilonardoni74@gmail.com