Amelia, un mese di concerti in chiese del territorio per 44° Maggio Organistico Amerino
Si svolge dal 1° al 26 maggio il Maggio Organistico Amerino
L’associazione Ameria Umbra, organizzatrice della rassegna, ricorda che vi prenderanno parte musicisti di fama internazionale e che i concerti si svolgeranno fra Amelia, Giove, Lugnano e Penna in Teverina, valorizzando chiese, sale e strumenti musicali con il sostegno della Regione Umbria, della Fondazione Carit e dei Comuni ospitanti.
Quattro week end all’insegna della grande musica
Aprirà il 1° maggio dal maestro olandese Jan van de Laar che proporrà, all’organo della chiesa del monastero benedettino di San Magno ad Amelia, un programma di autori italiani e fiamminghi. Van de Laar, sottolinea l’organizzazione, è proprietario di uno degli strumenti più interessanti d’Olanda, l’organo Robustelly di Helmond del 1772 e vanta una vasta carriera internazionale sia come organista sia come direttore d’orchestra.
Il 6 maggio il festival si trasferirà a Giove dove Franz Comploj alle ore 18.00 terrà un concerto sul magnifico organo Cortinovis & Corna della chiesa parrocchiale; il Maestro Comploj, oltre ad essere docente presso l’Università di Bolzano è anche organista titolare del Duomo di Bressanone ed è una delle figure di riferimento dell’Alto Adige organistico. Il week end seguente vedrà protagonista il clavicembalo presso la Sala “Marchesa Costanza” di Penna in Teverina sabato 12 maggio alle ore 18.00.
Gabriele Catalucci, direttore artistico della rassegna
Presenterà un programma antologico dedicato a questo strumento, cardine del repertorio barocco e dotato di un’accattivante quanto raffinata letteratura. Il 19 maggio alle ore 21.00 suonerà a Lugnano in Teverina Andrea Macinanti, organista e musicologo bolognese che alla vasta attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi dal Giappone, alla Russia agli Stati Uniti unisce una profonda competenza in campo organologico e critico-filologico, tradotta in una notevole serie di pubblicazioni di brani di autori di capitale importanza per la letteratura organistica. Il programma del Maestro metterà in luce le peculiarità del raro strumento di Johannes Conradus Werler del 1756 conservato presso la chiesa Collegiata, uno dei gioielli del nostro territorio per la sua incomparabile bellezza architettonica.
Il Maggio Organistico si concluderà il 26 maggio
Alle ore 21.00 nella Cattedrale di Amelia (ma il concerto sarà replicato il giorno seguente a Roma nella chiesa Anglicana di All Saints’ in via del Babuino alle 18.00) con un programma di brani per due cori e due complessi strumentali interamente dedicato ad Antonio Vivaldi. La Corale Amerina e il coro The New Chamber Singers, diretti dal Stefano Vasselli, organista della chiesa americana di St. Paul’s within the walls a Roma, proporranno una serie di composizioni del “prete rosso” di rara esecuzione.
Si tratta di brani del repertorio sacro concepiti per lo spettacolare effetto “stereofonico” ante litteram del coro battente che proprio nella basilica di S. Marco a Venerzia trovò la sua prima applicazione e che rivive in questo primo scorcio del secolo XVIII vivificato dalla immediatezza armonica e melodica del linguaggio vivaldiano.
“Il Maggio Organistico – afferma l’associazione Ameria Umbria – è uno degli appuntamenti più noti ed apprezzati della nostra città, ben al di fuori delle sue mura ed è oggi la più longeva delle iniziative culturali che hanno luogo nell’amerino. E’ da sempre caratterizzato come un appuntamento in grado di coniugare un forte interesse musicale con un altrettanto interessante proposta turistica, con l’obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio organario dell’amerino e il restauro e la salvaguardia di un inestimabile patrimonio strumentale custodito nelle chiese”.