Visiones de España. Musica spagnola con un accento universale.
Domenica 19 gennaio a Terni un Duo di pianisti spagnoli per l’Araba Fenice

 

Visiones de España.

Visiones de España.

Forse la musica classica spagnola rappresenta quello che si può definire un “incontro tra anima e corpo”

Un legame tra musica classica e musica popolare che si è sviluppata all’inizio del XX secolo grazie anche e soprattutto al compositore Albeniz, che attraverso il suo prodigioso talento, traghettò fuori dal “medioevo musicale” la Spagna per presentarla al mondo in un volto completamente nuovo, pieno di fascino, di colori e profumi che solo la terra iberica rappresenta nella propria singolarità.

Domenica 19 gennaio alle 17.30 al Gazzoli di Terni, il Duo di pianisti Santiago Casanova ed Emilio Granados affrontano questo concerto che ha come punto di partenza la musica spagnola scritta da autori nati in Spagna, come appunto Isaac Albéniz, Manuel de Falla e Joaquín Rodrigo, per finire con musica di ispirazione spagnola scritta da autori come il russo Rimsky-Korsakov ed il francese Maurice Ravel.

Gli spagnoli attraverso le loro composizioni, fecero conoscere al difuori dei propri confini, le armonie, le modulazioni e i ritmi caratteristici del vero folklore spagnolo, mentre per molti altri come appunto Ravel la musica popolare come il flamenco o il cante hondo, stili tipicamente iberici, furono una vera fonte di ispirazione.

“È quel profumo”, come scrisse Ravel, “che differenzia esplicitamente la musica spagnola da quella scritta in altri paesi”.

Una musica così diversa a seconda della zona della Spagna in cui è stata composta.

Emilio Granados Parrilla ha studiato musica al Conservatorio Superiore di Musica di Murcia e al Conservatorio Superiore di Musica di Madrid con Guillermo González.

È insegnante di pianoforte al Conservatorio di Musica di Murcia e capo del dipartimento di pianoforte del Conservatorio di musica di Caravaca de la Cruz.

È stato pianista ripetitore dell’Auditorium di Murcia e di diverse compagnie liriche nazionali.

Premio Araba Fenice di Terni 2005 del Festival Internazionale di Musica del Mediterraneo.

Ha suonato con diversi gruppi orchestrali: Murcia Symphony Orchestra, Bucharest Orchestra, Cluj Sinfonica Orchestra e molti altri.

Ha eseguito nella sua carriera recital in Italia, Germania e Spagna, come solista e in vari gruppi da camera.

Santiago Casanova Muñoz ha studiato musica presso il Conservatorio Superiore di Musica di Murcia, il Conservatorio Superiore di Musica di Madrid e il Conservatorium Codarts di Rotterdam.

Discepolo di Emmanuel Ferrer-Laloë e Aquiles Delle-Vigne, si è esibito in Spagna, Francia, Germania, Italia, Olanda, Belgio, Austria e Malesia; In teatri e festival come Wiener Saal a Salisburgo, Le Corum de Montpellier, Teatro Nazionale di Kuala Lumpur, Sala André Malraux a Bordeaux, Sala Baldini a Roma, Fondazione Juan March e con orchestre come la Sinfonia nazionale della Malesia, la City Orchestra di Elche, Orchestre du Namurois del Belgio e Orchestra Sinfonica della Regione di Murcia.

Attualmente è professore al Conservatorio di Musica di Murcia.

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