Suoni Controvento

il maestro Daniele Di Bonaventura 

Il 5 settembre sul pianoro di Sant’Erasmo di Cesi a Terni

Suoni Controvento  il maestro Daniele Di Bonaventura 

Suoni Controvento il maestro Daniele Di Bonaventura 

 

l’omaggio ad Astor Piazzolla, in occasione del centenario della sua nascita

 

Suoni Controvento  il maestro Daniele Di Bonaventura 

Suoni Controvento il maestro Daniele Di Bonaventura 

 

“Sacro & Profano” è il titolo del progetto musicale che il 5 settembre vedrà il ritorno del maestro Daniele Di Bonaventura, solo bandoneon in alta quota, al Festival estivo di arti performative promosso da AUCMA, Suoni Controvento. In scena nel palcoscenico naturale del pianoro di Sant’Erasmo di Cesi a Terni, un omaggio al musicista e compositore Astor Piazzolla, nel centenario della sua nascita. Gli spettatori saliranno a piedi, accompagnati da guide Cai e di altre associazioni di trekking, da Cesi fino al luogo del concerto. Tempi e modalità per il parcheggio verranno comunicati dopo il 25 giugno. 

L’appuntamento, insieme al concerto di Levante che prenderà il via il 28 agosto presso l’Area Archeologica di Carsulae, segna l’ingresso del Festival nel cartellone dell’Estate Ternana 2021

“L’esordio del Comune di Terni tra i partner del Festival Suoni Controvento – dice il vicesindaco di Terni Andrea Giuli – è per noi motivo di soddisfazione. Il festival è ormai tra i più affermati in Italia nel suo genere e sposa perfettamente la nostra idea di coniugare spettacolo, cultura, intrattenimento con la valorizzazione e la promozione turistica dei nostri luoghi, con particolare riferimento alla natura e alla montagna. Suoni controvento, peraltro, è ormai in rete con rassegne prestigiose come Time in jazz in Sardegna, RisorgiMarche, Suoni delle Dolomiti e Paesaggi Sonori in Abruzzo e questo inserisce Terni in un circuito culturale e di eventi di assoluto rilievo”.

“Siamo entusiasti dell’operazione culturale turistica che siamo riusciti a costruire a Terni con Suoni Controvento – asserisce Gianluca Liberali, direttore artistico del Festival – Siamo molto grati all’amministrazione comunale per aver avviato questa collaborazione che, ci auspichiamo, cresca sempre più nel corso dei prossimi anni. Il territorio ternano così pieno di ricchezze artistiche e naturalistiche merita indubbiamente la più alta valorizzazione”.  

Originario delle Marche, Di Bonaventura è considerato uno dei più originali e creativi bandoneonisti al mondo. La sua musica è una mescolanza meravigliosamente seria e al contempo straordinariamente giocosa di musica classica (composizione, struttura) e di jazz (improvvisazione e libertà) e fa riferimento in particolar modo alle tradizioni melodiche mediterranee e al genere musicale sudamericano. Anche nelle sue esibizioni da solista esegue e improvvisa pezzi che nascono dalla sua “patria musicale”, la cui ispirazione spazia dai compositori del barocco ai classici della canzone popolare, per approdare al suo ultimo repertorio, e creano un suo specifico mondo musicale incredibilmente variegato e nel contempo inconfondibile, dove il bandoneon sa trasformarsi, come per gioco, in un’armonica a bocca o nell’organo di una Chiesa. Nasce una corrente dinamica di melodie superbe, capaci di incantare l’ascoltatore. 

Sempre nell’ambito di Suoni Controvento, nei primi giorni di settembre a invadere il borgo di Cesi saranno alcuni incontri letterari che rientrano nel format SCV “Libri in Cammino” e giochi per grandi e piccini in stile “Avventure e Misteri in Umbria”.  Tutti gli eventi saranno svelati il 16 giugno durante la conferenza stampa di presentazione ufficiale. 

Sito ufficiale www.suonicontrovento.com  

 

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