UN PASTO AL GIORNOUn pasto al giorno: iniziativa solidale che il 23 e 24 settembre oltre 3 mila volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII (Apg23) fondata da don Oreste Benzi nel 1968, saranno in 1.000 piazze italiane per garantire un pasto a chi soffre la fame.

Quest’anno, in cambio di un’offerta libera, i volontari distribuiranno “#iosprecozero” un libro di 60 pagine ricco di idee, spunti, consigli e best practice per combattere gli sprechi di tutti i tipi: alimentari, di oggetti, di energia, di tempo, di vita. “Ogni volta che sprechiamo – si legge nell’introduzione – mandiamo in malora un bel po’ del futuro di tutti”. Stampato rigorosamente su carta 100% riciclata, il libro non aspira ad essere un manuale né un vademecum, ma un compagno utile a chi, giorno dopo giorno, vuole restituire il giusto valore alle cose della vita.

I volontari della Apg23 saranno in UMBRIA il 23 e 24 settembre. Per maggiori informazioni sull’iniziativa e sulle postazioni presenti nelle piazze è possibile consultare il sito www.unpastoalgiorno.apg23.org. Chi volesse partecipare all’iniziativa collaterale per la divulgazione sul web potrà scattare una fotografia e postarla su Facebook o Instagram utilizzando #unpastoalgiorno2017 e #iosprecozero, gli hashtag ufficiali dell’evento: un ulteriore strumento per fare passaparola in rete e sostenere i progetti portati avanti dalla Comunità.

Grazie alle donazioni raccolte nel corso dell’evento, la Comunità potrà continuare a garantire “almeno un pasto al giorno”, come recita la mission dell’iniziativa, alle migliaia di persone che ogni giorno siedono alla sua tavola. Con 7 milioni e mezzo di pasti distribuiti ogni anno in Italia e all’estero e quasi 50 anni di vita, la Apg23 affronta ogni giorno una sfida gravosa per combattere la malnutrizione e la morte per fame. Con 5 Capanne di Betlemme – case di pronta accoglienza serale e notturna per senza dimora – a Bologna, Rimini, Milano, Forlì e Chieti; 2 mense di Strada a Torino e a Roma che tutte le settimane dell’anno aiutano in totale più di 200 persone; oltre 350 realtà di accoglienza sparse per tutto lo Stivale e 30 mense per i poveri e centri nutrizionali in Africa, Asia e Sudamerica, la Comunità dà accoglienza, sostegno e soprattutto una famiglia a oltre 4.600 persone ogni anno: bambini soli o che non possono restare con i loro genitori, anche con gravissime disabilità, anziani, ragazze vittime di sfruttamento sessuale, persone senza dimora. VISITA IL SITO UFFICIALE.

UN PASTO AL GIORNOI proventi dell’iniziativa Un pasto al giorno andranno ad “aiutare una persona in difficoltà”, si legge nella mission dell’evento di piazza di fine settembre, permettendo alla Comunità  di avere le risorse per continuare ad assicurare sostegno alimentare alle persone che accoglie e che a lei si affidano in tutto il mondo.
Solidarietà, responsabilità e dignità sono le parole chiave dell’iniziativa che mira a mettere in luce le situazioni di malnutrizione e ingiustizia che, anche nel terzo millennio, affliggono tanti individui. “È anche attraverso il cibo che si realizza la dignità dell’uomo”, afferma Giovanni Ramonda, presidente della Apg23, che ricorda: “Occorre garantire anche il diritto all’istruzione, a un lavoro, ad avere una famiglia e degli affetti stabili. Il sostegno che invochiamo è molto concreto: chiediamo aiuto per far sì che i bambini che arrivano ogni giorno nei nostri centri nutrizionali, i senza dimora che incontriamo ogni sera in tutta Italia, le persone in difficoltà che siedono alla nostra tavola possano avere un pasto caldo e un po’ di affetto ogni giorno”.

 

Di Valentina Ficola

Leave a comment