“FUORI FUOCO”
Il primo film girato all’interno di un carcere dai detenuti stessi

Fuori Fuoco

Per la prima volta in Italia, nel carcere di Terni, sei detenuti hanno iniziato un progetto sperimentale: dopo aver imparato a usare una telecamera, hanno girato per alcuni mesi un documentario sulla loro vita.

Sei storie, personalità e nazionalità diverse, stadi diversi della detenzione.
Il risultato è FUORI FUOCO, un film dove nulla è stato messo in scena, dove la semplice verità è la dimensione più sorprendente.

Oreste Crisostomi, filmmaker di Terni, durante un cineforum all’interno del carcere ha ispirato i detenuti per la definizione del soggetto del film.

Un grande artista, Michelangelo Pistoletto, ha regalato l’immagine emblematica di una sua opera per il manifesto del film, proprio per la novità e il per coraggio di questa operazione di “cinema sociale”, che offre un punto di vista potente e inedito.

Ferdinando Vicentini Orgnani (regista e sceneggiatore del film “Ilaria Alpi – il più
crudele dei giorni” e di molti documentari) e Sandro Frezza (produttore con una
ventina di titoli al suo attivo), con la casa di produzione ALBA Produzioni, hanno
accompagnato per quasi tre anni la realizzazione di questo film.

Il successivo coinvolgimento di Rai Cinema ha dato il via alla produzione del film-documentario dal titolo “Fuori fuoco”, che potremo vedere giovedì 19 aprile alle ore 21 al Cityplex
Politeama di Terni.

Interverranno alla proiezione:

Chiara Pellegrini – Direttrice della casa circondariale di Terni;

Fabio Gallo – Comandante della Polizia Penitenziaria del carcere di Terni;

Oreste Crisostomi – filmmaker;

i registi detenuti.

L’evento è in collaborazione con Popoli e Religioni – Terni Film Festival.


 

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