VISIONINMUSICA
(XX edizione)
Venerdì 5 aprile 2024 – ore 21
ANA CARLA MAZA
Caribe
Ana Carla Maza – violoncello e voce
Norman Peplow – piano
TERNI
Auditorium Gazzoli
Via del Teatro Romano 13 – Terni
Biglietti in vendita sul circuito
vivaticket.it
Torna a Visioninmusica per la seconda volta, ma la prima per presentare il nuovissimo album Caribe,
la violoncellista e cantante cubana cresciuta con l’atmosfera di Buena Vista Social Club a L’Avana: Ana
Carla Maza.
La giovane artista salirà venerdì 5 aprile alle ore 21 sul palco dell’Auditorium Gazzoli di
Terni insieme al pianista Norman Peplow per interpretare le atmosfere di questa nuova autoproduzione,
la prima come non solista.
Ana Carla ha imbracciato per la prima volta il violoncello – strumento che le si intreccerà all’anima – a
soli otto anni ed ha calcato il palcoscenico a dieci. A sedici anni si è trasferita a Parigi per studiare al
Conservatorio di Musica ed è proprio esibendosi nei jazz club e nei cafè parigini che la sua carriera ha
avuto inizio. Il repertorio che propone si muove con destrezza tra ritmi latini, sonorità pop, armonie jazz
e tecnica classica e alterna l’idioma francese a quello spagnolo nella stesura dei testi.
Uscito da poco anche il video del singolo che dà il titolo all’album, contrassegnato dal refrain “Cantame
el canto del Caribe”: come un moderno Omero, Ana Carla invoca la Musa ad ispirare il suo canto e
raccontare l’essenza della sua terra natale. Dipinge i ricordi della sua infanzia, quando il violoncello
nascondeva la sua piccola figura e L’Avana risuonava di boleri e chachacha, mentre Buena Vista Social Club spopolava nei cinema. Sul piano sonoro si tratta di una lettera d’amore alle sonorità dell’America
Latina che mescola influenze della cumbia e della bossa-nova brasiliana, dei passionali tanghi argentini,
dei ritmi afro-cubani e delle rumbe caraibiche.
A soli 28 anni Ana Carla è diventata in poco tempo anche produttrice e imprenditrice: è nata infatti la
ACM Global Music, un’etichetta discografica che ha l’obiettivo di promuovere nuovi talenti: una sfida di
genere e qualità per un mondo, quello della musica latina, dove – a detta della stessa Maza – le donne
cantano e gli uomini si occupano di tutto il resto: “per questo – afferma – ho deciso di incidere Caribe senza
un produttore musicale; sono arrivata in studio con gli spartiti pronti per il sestetto, uno per ogni strumento.
Dal momento che ho una formazione classica, so suonare sia Brahms che Shostakovic, ho deciso di
produrre un album latino che rifletta la mia sensibilità, il mio ideale di celebrazione del momento presente,
la mia alegria e la mia gioia di vivere”.
I biglietti per il concerto sono in prevendita sul sito vivaticket.it
ANA CARLA MAZA
Di formazione classica, Ana Carla Maza compie i primi passi musicali nel distretto ‘rumbero’ e
perennemente riecheggiante di Guanabacaoa, all’Avana. L’artista ricorda in modo vivido
quando guardava fuori dalla finestra della sala della sua amata nonna e ascoltava e osservava
i rituali e la musica cerimoniale afro-cubana (Santería), che si svolgevano nell’edificio di fronte.
A cinque anni sua madre (Mirza Sierra, direttrice di un coro di bambini) e suo padre (Carlos
Maza, compositore e musicista jazz) la introducono allo studio del pianoforte sotto l’ala di Miriam
Valdés, sorella della leggenda vivente Chucho Valdés. Pizzica le prime corde del violoncello
all’età di otto anni, quando lo strumento è ancora più grande di lei.
A 12 anni la ragazza lascia Cuba per trasferirsi in Spagna con la famiglia e neanche quattro
anni dopo, armata di una ferrea determinazione, va a vivere a Parigi, la destinazione musicale
dei suoi sogni, dove continua a studiare e sostenere gli esami per poi entrare al Conservatorio
di Musica.
È in questo periodo – tra studio e prime performance dal vivo – che si definisce il suo percorso
creativo: un tragitto in continuo fermento ed evoluzione che l’ha portata, a meno di 30 anni, ad
avere un intenso calendario di concerti e una prolifica storia discografica. In tre anni l’artista ha
infatti realizzato ben tre album: La Flor (2020), Bahia (2022) e Caribe (2023), che hanno avuto
molteplici plausi dal pubblico e dalla critica internazionale.
Di lei hanno infatti scritto le riviste più prestigiose definendola come “la cantante-violoncellista
diva del momento”, “un’artista dal temperamento di fuoco e dagli orizzonti sconfinati”, una
musicista dal multilinguismo sonoro che riesce a combinare i ritmi latini con gli spiriti raffinati
della chanson francese” e che promette grandi cose in avvenire grazie alla sua profonda
sensibilità artistica.
Ana Carla Maza è rappresentata in Italia da Kino Music Srl
Sito ufficiale dell’artista: https://www.anacarlamaza.com/
Sito web: visioninmusica.com