Vinicio Capossela torna a Perugia con una tappa del nuovo tour “Conciati per le feste” (La City – Città della Domenica, sabato 28 dicembre, ore 21)
Vinicio Capossela torna a Perugia con una tappa del nuovo tour "Conciati per le feste"

Vinicio Capossela torna a Perugia con una tappa del nuovo tour “Conciati per le feste”

Anche a Perugia fa tappa il nuovo tour “CONCIATI PER LE FESTE” di Vinicio Capossela

a seguito del nuovo album “SCIUSTEN FESTE N.1965”.

Un regalo natalizio targato Moon in June in programma sabato 28 dicembre

a La City della Città della Domenica (prevendite disponibili su Ticketone)

 

PERUGIA – Un ultimo regalo natalizio per il 2024 targato Moon in June. Dopo il successo della stagione di concerti estivi e autunnali, ora a Perugia (sabato 28 dicembre a La City della Città della Domenica) torna anche Vinicio Capossela per una tappa del suo nuovo tour “CONCIATI PER LE FESTE” e a seguito del nuovo album “SCIUSTEN FESTE N.1965”.

Non esattamente un disco natalizio quello del celebre cantautore. Un disco per la festa. E per le malinconie di ogni dopo festa. Prodotto per La Cupa da Vinicio Capossela e Asso Stefana, registrato tra il 2020 e il 2021 insieme alla storica band del cantautore, “SCIUSTEN FESTE N.1965” racchiude quindici canzoni tra riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard natalizi e tre brani inediti, con la partecipazione di alcuni ospiti speciali come Marc Ribot, Greg Cohen, Mikey Kenney, Vincenzo Vasi e le Sorelle Marinetti.

 

“Sono canzoni che danno spazio all’anima della festa, ai trambusti, agli abbracci, alle lacrime, alle redenzioni, alle rivoluzioni, alle ribellioni, ai trabocchi e agli sgambetti della stagione in cui si sospende il tempo dell’utile. Il tempo del lutto, il tempo della morte e della rabbia, per recuperare sotto la tenda di Achille, mentre fuori infuria la battaglia, quel senso di comunità, di gioco e di festa, che è una delle più feconde espressioni dell’umano – racconta Capossela – ci sono riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard natalizi, brani inediti, luna park, danze di ossa, raffiche di spumante e swing italo-americano, Tanzlieder da umanità pangermanica, inni, feste e guastafeste, senza dimenticarci di Erode, perché non bisogna dimenticarsi del male nemmeno quando è occultato dai rassicuranti giorni del presepe. E tutto finisce in coriandoli come quelli che compongono la scritta del titolo che sta al collo del cane da circo in copertina, che fatica a stare in equilibrio. Ed è fatta di coriandoli anche la preziosa strenna in ghost track, la traccia fantasma che arriva a salone vuoto”.

 

In SCIUSTEN FESTE N. 1965 tre brani inediti (il primo singolo estratto Voodoo Mambo, Sciusten feste n.1965 e Il guastafeste) affiancano dodici canzoni d’importazione che, per assonanze diverse, per Capossela hanno a che fare con la festa: c’è lo swing alla Louis Prima, il folklore italo-americano di Lou Monte e Nick Apollo Forte, gli inni presbiteriani, le fantasmagorie fiabesche, pezzi festivi e digestivi, marimbe di ossa, ottoni e vibrafòni. C’è la doppia ancia dei sassofoni, l’organo Farfisa, la chitarra a pancia grossa, il contrabbasso degli Aristogatti, i tamburi forsennati, i cori, gli inni e le campanelle.

 

“Il titolo ‘Sciusten Feste n.1965’ – prosegue Capossela – lo ha scritto a penna Vito, mio padre, anni fa su un foglio di carta arancione, ed è un ricordo a orecchio della festa con luna park più smisurata vista nella sua gioventù ad Hannover, dove è tradizione ospitare i più estesi accampamenti di Schützenfest, questo chiassoso raduno in cui si tira al bersaglio, si elegge un campione, si beve moltissimo e la musica non è un granché. All’apparenza è una di quelle ritualità pittoresche e anche un po’ inquietanti del mondo germanico, però a indagare bene nel sostantivo Schutzen c’è anche la radice del verbo proteggere. Proteggere, riparare, difendere ciò che si ha di più caro. Difendere la nostra innocenza in un mondo che la nega, che si può misteriosamente fare anche salvaguardandola in cose di poco valore come le lucine, i coriandoli, le canzoni o i bersagli. Difendere la festa è un po’ come salvare il gioco e l’infanzia del mondo”.

 

Il disco ha una storia lunga che risale al 1999, anno in cui Capossela ha fatto il primo concerto per le feste al Fuori Orario, locale storico affacciato ai binari della ferrovia a Taneto di Gattatico. Da allora, ha continuato ogni dicembre a dare vita a concerti strabordanti, che hanno glorificato la festa e l’hanno realizzata. Concerti grazie ai quali si è creata una comunità e una tradizione: il Natale al Fuori Orario.

Una storia unica, celebrata anche nel film documentario “Natale Fuori Orario”, presentato lo scorso 17 ottobre alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Freestyle e distribuito dalla Cineteca di Bologna. Diretto da Gianfranco Firriolo e scritto da Vinicio Capossela, che è anche tra i protagonisti, è un documentario travestito da film costruito sulle riprese effettuate da Firriolo dal 2007 al 2023, un anomalo e originalissimo ibrido tra road movie e film-concerto, elogio tra ironia e malinconia del potere aggregante della musica e contemporaneamente riflessione sullo scorrere del tempo.

Più di vent’anni di pratica di concerti per le feste hanno affinato, tornito e rinforzato il repertorio del disco, ma ne hanno al tempo stesso impedito la registrazione. C’è voluto il confinamento pandemico per trovare il Natale libero per registrare le canzoni allo studio Esagono di Rubiera, riunendo la band dei veterani del Natale  Alessandro “Asso” Stefana, Giancarlo Bianchetti, Mirco Mariani, Teo Ciavarella, Glauco Zuppiroli, Michele Vignali e Achille Succi. Poi la pandemia è proseguita, poi è arrivata la guerra, e poi sempre nuove e più gravi urgenze ne hanno rimandato la pubblicazione, lasciando il campo a Tredici Canzoni Urgenti. Fino a ora.

 

“SCIUSTEN FESTE n.1965 esce in questo 2024 – conclude Capossela – un po’ perché, per citare Piero Ciampi, ‘è Natale il 24’ e un po’ perché se aspettiamo il corso degli avvenimenti non ci sarà niente da festeggiare per un bel pezzo. Lo pubblichiamo dunque ora, nel momento del buio, per invocare la luce. Come gli Schutzen, i tiratori da luna park, per difendere con fucili giocattolo la nostra innocenza, e anche per guastare un po’ la festa a quanti ci stanno facendo la festa. In maniera propiziatoria. Sperando che sia di buon auspicio. Sciusten Feste eins neun sechs fünf, danke viele Spass!”.

 

L’album sarà presentato dal vivo in Italia e in Europa in un tour dal titolo “Conciati per le feste”. Dopo l’anteprima nazionale del 26 ottobre al Teatro Splendor ad Aosta (sold out) il tour partirà sabato 2 novembre dal Teatro Verdi di Cesena, per arrivare così sabato 28 dicembre a La City a  Perugia. In programma anche una serie di prestigiosi appuntamenti internazionali a Bruxelles, Londra, Barcellona, Madrid, Berlino, Parigi, Karlsruhe, Lugano e Zurigo.

 

Le prevendite per il concerto di Perugia è disponibile su Ticketone, sia per l’acquisto dei biglietti singoli sia per due speciali bundle composti dal biglietto e dal nuovo disco al link: https://www.ticketone.it/artist/vinicio-capossela/.

 

 

SCIUSTEN FESTE N.1965 è il nuovo album di Vinicio Capossela per Warner Music Italy, disponibile in formato cd, doppio vinile e su tutte le piattaforme digitali.

Ascoltalo qui: https://wmi.lnk.to/SciustenFeste_n.1965

Teaser album: https://youtu.be/J5qNWi4ZmKk

Guarda il video di Voodoo Mambo:

https://www.youtube.com/watch?v=Dw4kupOuPmA&ab_channel=viniciocapossela

 

Il disco è uscito in concomitanza con il film-documentario Natale Fuori Orario, presentato alla Festa del Cinema di Roma lo scorso 17 ottobre.

Trailer: https://youtu.be/NP1_n-szeSg

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