Ultime Emergenza Coronavirus Umbria
Ultime Emergenza Coronavirus Umbria
CITTA’ DI CASTELLO (PERUGIA)
Primo morto in Umbria di un paziente con diagnosi di coronavirus.
E’ successo all’ospedale di Perugia, secondo quanto comunica la direzione dell’Azienda.
Il decesso è avvenuto nella struttura di Rianimazione dove il paziente di 66 anni, originario del comune di Città di Castello, era ricoverato da due giorni.
Le sue condizioni era apparse subito gravi già durante il ricovero presso l’ospedale di Città di Castello.
CITTA’ DI CASTELLO (PERUGIA)
La Sogepu ha adottato nuove misure per la gestione e il contenimento dell’emergenza da Covid-19.
Lo ha reso noto l’amministratore delegato Cristian Goracci.
Dal 13 marzo saranno chiusi i centri di raccolta dei rifiuti (isole ecologiche) gestiti nei comuni di Città di Castello, San Giustino, Citerna, Pietralunga, Montone e Monte Santa Maria Tiberina e sospesi i servizi a chiamata per il ritiro dei materiali ingombranti a Città di Castello, San Giustino e Citerna.
Nei comuni di Città di Castello e San Giustino continueranno a essere svolti regolarmente i servizi di raccolta a domicilio (anche su chiamata) del verde derivante dalla manutenzione di giardini e orti, necessario per il procedimento di trattamento del rifiuto organico negli impianti del polo di Belladanza.
La sospensione dei servizi – spiega Sogepu – risponde all’esigenza di eliminare occasioni di assembramento o contatto tra addetti e utenti, ma anche la continuità dell’operatività dell’azienda.
Quattro persone denunciate a Norcia per non avere rispettato le limitazioni previste dal decreto emanato dal governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
A darne notizia è il Comune.
I deferimenti all’autorità giudiziaria sono scattati a seguito dei controlli messi in atto dalla polizia locale, dopo avere constatato che i quattro si trovavano a circolare “senza giustificato motivo”.
“E’ importante che tutti i cittadini si attengano a quanto disposto dal presidente del Consiglio, in un momento particolarmente complesso della nostra storia”, ha detto il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. “Ognuno di noi deve fare la propria parte nel rispetto del prossimo, così potremo uscire prima possibile da questa situazione”, ha aggiunto.
“Siamo chiamati tutti ad una grande prova di responsabilità e di senso civico” ha sottolineato il responsabile della polizia locale, tenente Samuel Rosati.
Sarà quello della Media Valle del Tevere, a Pantalla, l’ospedale regionale dedicato all’emergenza coronavirus.
Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, “in seguito all’ordinanza dalla presidente della Regione, Donatella Tesei, che predispone nuove misure per fronteggiare l’emergenza dell’epidemia da Covid-19”.
E’ stato scelto – ha spiegato – in virtù di due elementi ritenuti importanti: “la geo-localizzazione della struttura che si trova sulla direttrice stradale principale dell’Umbria posta tra i due hub regionali di Perugia e Terni, nonché la possibilità di procedere con la riconfigurazione strutturale in maniera più celere essendo quello di più recente ultimazione”.
“Nell’ospedale della Media Valle del Tevere – spiega Coletto – sarà sospesa l’attività del punto nascita e tutte le attività dei reparti dedicati saranno trasferite nei Dipartimenti di emergenza urgenza e accettazione di primo livello di riferimento”.
Ricorso ai medici in pensione per l’ospedale di Perugia in seguito all’emergenza Coronavirus .
L’Azienda ospedaliera, per contenere l’epidemia, ha infatti assunto numerose iniziative, ad iniziare dalla ridefinizione dei percorsi di assistenza, con interventi per dotazione di nuovi spazi nelle degenze, rafforzando le strutture tecnologiche, ed ora disponendo la richiesta di intervento a professionisti “in grado di dare un importante contributo in area urgenze, emergenza”, come sottolineato dal commissario straordinario Antonio Onnis.
Il Santa Maria della Misericordia – è detto in una sua nota – ha quindi pubblicato un avviso pubblico, per conto del servizio sanitario regionale, per medici in pensione , specializzati e operatori sanitari con specifici requisiti così come sono evidenziati nella domanda scaricabile sul sito www.ospedale.perugia.it.
Onnis ha anche manifestato apprezzamento agli operatori sanitari della sanità, “apprezzandone le capacità di adeguamento alla situazione d’emergenza che ha costretto a provvedimenti straordinari”.
“Le persone che sul coronavirus fanno circolare fake news o fanno gesti di irresponsabilità, sono chiamate a sentirsi sporche”: a dirlo è stato padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi. “In questi momenti più che mai – aggiunge – abbiamo bisogno di respirare aria pulita. Chi invece immette aria inquinata è un virus”.
Padre Enzo ha raccontato che ogni giorno al Sacro Convento arrivano migliaia di messaggi e di preghiere. “E questo – ha sottolineato – ci dà la profonda consapevolezza che questo momento così difficile lo supereremo”.
Padre Fortunato ha infine invitato tutti “a rispettare le norme decise dal Governo”.