28 SETTEMBRE 2021
“TUTTO MIO”
PIOTTA
il primo singolo estratto da
“SPRAY STREET”
il progetto di
FRANCO MICALIZZI
Da martedì 28 settembre “TUTTO MIO” brano cantato da PIOTTA, anticipazione dal progetto “SPRAY STREET” di FRANCO MICALIZZI, arriva in radio, negli store e su tutte le piattaforme digitali (NEWTEAMMUSIC/BELIEVE).
“Parlando del musical ‘SPRAY STREET’ che ho scritto qualche anno fa – racconta FRANCO MICALIZZI – devo dire che fu il mondo dell’hip hop a scoprire me iniziando a campionare molti brani, tratti da mie colonne sonore e le richieste arrivavano soprattutto dall’estero. Era fatale che io mi interessassi a questa nuova tendenza. Fu allora che mi proposero di fare un nuovo genere di concerto con i principali rapper italiani eseguendo dal vivo i vari brani che avevano campionato sulle mie musiche. Fu un successo strepitoso prima a Milano al ROLLING STONE e a seguire a Roma al PALLADIUM. Dopo queste esperienze ero pronto per scrivere un musical ambientato nel mondo dei rapper. Ed appunto la storia di SPRAY STREET mi spinse a comporre per il teatro musicale. Fu un periodo molto intenso ci furono molte collaborazioni in particolare con CLEMENTINO ancora agli inizi della sua fortunata carriera e con il già affermato PIOTTA (Tommaso Zanello) per il quale, in particolare, scrissi ‘TUTTO MIO’ che mi piacque molto e credo conservi ancora con grande freschezza la sua attualità.”
<“TUTTO MIO”, dal musical che non avete ancora visto, è un brano che nasce dalla fusione tra la musica di un Maestro di colonne sonore famose e campionate in tutto il Mondo, qual è Franco Micalizzi, al funk romano delle mie rime – afferma PIOTTA – un tuffo in quel mondo sonoro dei miei primi anni, per raccontare le origini dell’hip hop italiano, nell’idea futuristica e visionaria di un primo musical italiano dedicato a questa cultura, un’idea nata e realizzata musicalmente ben 10 anni fa, e che finalmente vede la luce.>
FRANCO MICALIZZI compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, vive e lavora a Roma, sua città natale. Nel 1970 riceve l’incarico di comporre la sua prima colonna sonora, il film è “LO CHIAMAVANO TRINITA” diretto da E.B. CLUCHER, con Terence Hill e Bud Spencer. Questo film che, come è noto, riscuote un successo strepitoso sia in Italia che all’estero, inaugurando l’inizio di una nuova serie di Western all’italiana, decreta l’ingresso di FRANCO MICALIZZI nel novero dei compositori di Colonne Sonore. A questo film ne seguono molti altri. È nel 1974 che compone le musiche de “L’ULTIMA NEVE DI PRIMAVERA”, il cui tema conduttore balza ai primi posti della Hit Parade discografica sia in Italia che all’estero, confermandolo compositore di successo. Nel 1975 e poi nel 1978 MICALIZZI si reca negli Stati Uniti dove compone e registra le colonne sonore di: “BEHIND THE DOOR” (titolo italiano: CHI SEI?) e “THE VISITOR” (titolo italiano: STRIDULUM). Tra le Colonne Sonore da lui composte ricordiamo, inoltre altri due successi: “NATI CON LA CAMICIA” e “NON C’E’ DUE SENZA QUATTRO” entrambi diretti da E.B. Clucher con Terence Hill e Bud Spencer, ed ancora il film di produzione americana: “THE CURSE” (La Maledizione) – diretto da David Keith con Claude Akins, Will Wheaton and John Schneider. Molte sono anche le sigle composte da Micalizzi per famosi cartoni animati da LUPIN a TRIDER G 7 – UFO DYAPOLON e più di recente la sigla della serie TRANSFORMERS e le musiche del film a cartoni animati “BEN TORNATO PINOCCHIO”. Nel 2006 Micalizzi ha composto la musica del corto VIC diretto dal debuttante figlio di Silvester Stallone, Sage.
Nel 2005 Micalizzi ha formato un’orchestra di 18 elementi, la BIG BUBBLING BAND, con la quale ha iniziato a tenere, con crescente successo, una serie di concerti nel corso dei quali la Band esegue le sue numerose colonne sonore ed in particolare i temi dei “polizieschi all’italiana” degli anni 70 e 80, molto richiesti da un pubblico di appassionati. Tra i suoi fan figura il regista Quentin Tarantino che lo considera uno dei suoi compositori preferiti, tanto da avere inserito nella colonna sonora del suo Grindhouse il tema originale di Italia a mano armata e, nella scena finale di Django Unchained, il tema de Lo chiamavano Trinità. Inoltre, molti artisti HIP HOP in Italia e soprattutto negli USA utilizzano campionamenti tratti dai suoi temi polizieschi per brani “Rap” di successo e da qui l’idea di “SPRAY STREET” progetto che vede la partecipazione di molti artisti.