The Hawk
“L’inganno dell’Oriente”
The Hawk presenta un romanzo d’azione dalle tinte fantapolitiche, in cui si racconta di un ipotetico e drammatico sviluppo delle tensioni tra gli Stati Uniti d’America e la Corea del Nord. Una storia avvincente e adrenalinica, che ricorda l’alto costo umano dei conflitti e le tragiche conseguenze dell’odio.
Genere: Romanzo di spionaggio
Pagine: 253
Prezzo: 15,00 €
«Era un naviglio dalle forme, capacità e soluzioni completamente nuove, rivoluzionarie. Poteva navigare a profondità oltre tre volte maggiore di quella degli altri sottomarini in circolazione. Aveva un sistema propulsivo completamente inusuale grazie al quale era in grado di raggiungere, in immersione, una velocità di crociera di oltre ottanta cinque nodi pur restando completamente silenzioso e non rilevabile da ogni e qualsiasi apparato sonar esistente. Inoltre, se spinto al massimo delle sue possibilità, era in grado di sfuggire a qualunque siluro»
“L’inganno dell’Oriente” di The Hawk è un romanzo di spionaggio in cui si ipotizza un funesto scenario in cui Stati Uniti d’America e Corea del Nord arrivano ai ferri corti, mettendo in moto un meccanismo distruttivo per entrambi. Benché sia un’opera di fantasia, l’autore trae ispirazione da un contesto politico reale e preoccupante, prendendo spunto dalle tensioni fra USA e Corea ai tempi della presidenza di Donald Trump. La storia che narra fa infatti riferimento ai cattivi rapporti che intercorrono tra le due nazioni, soprattutto a causa dei loro rispettivi arsenali nucleari.
The Hawk, pseudonimo sotto cui si cela uno scrittore molto prolifico di gialli e di thriller politici, presenta una vicenda di inganni e di tradimenti ambientata tra l’America e la Corea del Nord; tanti sono i personaggi che si avvicendano in questa storia emozionante e adrenalinica, tra cui il Presidente degli Stati Uniti, un brillante progettista navale che ideerà un sottomarino d’avanguardia – il Seas’s Ghost – e un coraggioso ex-Maggiore del corpo dei Berretti Verdi.
I dissapori tra le due potenze hanno inizio in seguito alla scellerata decisione del Dittatore coreano di effettuare lanci missilistici che, sorvolando le terre del Giappone, si sono spinti a est, fino quasi a lambire le acque territoriali degli Stati Uniti. Il Presidente americano non può che reagire con fermezza a una tale provocazione – «Il gruppo di battaglia delle portaerei Nebraska e Arizona era stato inviato nel mar del Giappone per far sentire il peso della presenza americana sulla “porta di casa” del Dittatore. Gli aerei delle due navi pattugliavano costantemente il cielo, pur rimanendo al limite dello spazio aereo del North Korea. La tensione era ai massimi livelli». L’escalation di provocazioni da ambo le parti porta il Presidente e il Dittatore a cercare la strada del dialogo, ma uno dei due politici non ha intenzione di essere trasparente come ingannevolmente lascia intendere.
Tra visite di Stato e colloqui “di pace” finiti male, sommergibili annientati e macchinazioni diaboliche, l’autore narra una storia in cui ogni limite lecito viene superato, e che rimarca con forza l’assurdità di ogni guerra e di ogni pretesa di potere.
SINOSSI DELL’OPERA. Il Presidente degli Stati Uniti Eric Moore e il Dittatore della Corea del Nord Kin Lee sono ai ferri corti. La strada diplomatica sembra essere l’unica possibilità per evitare una guerra; il Dittatore coreano, però, ha ben altri piani. L’autore racconta una storia di imbrogli e di voltafaccia, in cui conosciamo personaggi affascinanti e realistici che ci condurranno all’interno di sottomarini di ultima generazione, su potenti aerei militari e nel mezzo di pericolose azioni segrete per liberare un prezioso prigioniero.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE. The Hawk (Il Falco) è lo pseudonimo sotto il quale si cela il vero nome dell’autore. Nato nella prima metà degli anni quaranta, ha iniziato a scrivere brevi racconti gialli e di spionaggio per il giornalino della scuola, fin quando i suoi genitori, stanchi del suo carattere che veniva definito “un po’ troppo turbolento”, in terza media lo hanno messo in collegio dove gli alunni erano organizzati in gruppi, proprio come gli scout. Assegnato al gruppo delle “aquile”, per distinguersi ha cominciato a farsi chiamare Il Falco, pseudonimo al quale è sempre rimasto legato e che poi, negli anni, è diventato The Hawk. L’autore ha accantonato la scrittura fin quando, terminata la vita lavorativa, ha ripreso in mano il primo libro (“I Gemelli Dormienti”) presentandolo a una manifestazione del settore. Poi, di slancio, ha continuato a scrivere, a volte romanzando vicende realmente accadute. Ad oggi sono stati pubblicati, sia in formato cartaceo sia in formato e-book, venti romanzi, alcuni dei quali hanno ricevuto diversi riconoscimenti nei concorsi letterari nazionali.
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