Secondo Aevo
Tutti i workshop
I laboratori saranno otto: percussioni, cucina, danza antica, chiarina, cornamusa, drammaturgia e recitazione, teatro e sartoria
In occasione di Secondo Aevo (27 agosto – 5 settembre) torneranno gli workshop organizzati dall’Associazione Corsa all’Anello.
I laboratori, tenuti da docenti di alto livello, saranno otto: percussioni, cucina, danza antica, chiarina, cornamusa, drammaturgia e recitazione, teatro e sartoria.
L’organizzazione dei workshop, iniziata lo scorso anno in occasione del Festival delle Arti del Medioevo e continuata quest’anno con Primo Aevo, è il primo step di un’idea molto più ampia che vuole mettere Narni al centro del mondo delle ricostruzioni storiche, grazie all’Università del Medioevo Ricostruito che vede nei laboratori l’avvio di un importante progetto che proseguirà nel tempo.
Per iscrizioni consultare la sezione sul sito ufficiale della Corsa all’Anello www.corsallanello.it.
LABORATORIO PERCUSSIONI – Si intitolerà “L’Homme Armè” ed inizierà sabato 4 settembre alle 18,30 in Piazza dei Priori.
La seconda lezione ci sarà sabato 18 settembre alle 18,30 al Digipass, la terza domenica 19 settembre sempre alle 18,30 al Digipass. Anche per questa edizione il maestro Simone Sorini condividerà con i corsisti tutto il suo sapere sul mondo delle percussioni. Durante il workshop si tratterà la sperimentazione pratica d’insieme, con e senza strumento e di affronteranno nozioni basilari di storia della musica medievale e di prassi esecutiva ed interpretativa della musica antica, con accenni teorici e pratici alla vocalità medievale anche coordinata all’utilizzo ritmico dello strumento.
LABORATORIO CUCINA – Si intitolerà “La lasagna. Da Padova a Venezia, in onor del Gattesco” e ci sarà domenica 5 settembre alle 12.
I partecipanti impareranno insieme ad Elisabetta Carli a cucinare la Lasanae, antenate dell’attuale lasagna, seguendo la ricetta del Liber de Coquina.
Si inizierà con la preparazione della pasta fresca secondo le metodologie medievali e si procederà poi con il condimento, spiegando l’uso del burro – olio, caseus siccus e le spezie. Uno show-cooking a prova dell’Anonimo Padovano e dell’Anonimo Veneziano.
LABORATORIO DANZA ANTICA – Si intitolerà “Di guerra e di virtù. Omaggio in danza al Gattamelata” ed inizierà domenica 5 settembre alle 10 al teatro comunale Manini con Maria Cristina Esposito.
La seconda lezione si terrà domenica 12 settembre alle 10 sempre al Manini, la terza domenica 19 settembre alle 10 al teatro.
Un omaggio in danza al grande condottiero di Narni articolato in tre appuntamenti laboratoriali che proporranno lo studio teorico-pratico di danze di repertorio italiano e francese dei secc. XV-XVI inerenti al tema della guerra. Il programma prevede lo studio dello stile italiano del XV secolo; della trattatistica francese e italiana del XVI sec
LABORATORIO CHIARINA – Insieme a Fabrizio Antonelli verrà approfondito il tema delle tubicine, con focus sulla ritmica e sulle sonorità militari. Un laboratorio composto da tre appuntamenti dove i corsisti potranno accrescere le proprie conoscenze dello strumento con lo studio teorico e con l’esercizio pratico, il percorso culminerà con un’esibizione congiunta. Il programma del corso prevede: fondamentali della tromba per aumentare il bagaglio tecnico, consolidamento della tecnica imitativa tesa alla produzione di segnali di guerra, l’arte dell’improvvisazione, l’invenzione e scrittura di squilli militari, lo studio ed esecuzione di parte de “Tutta l’arte della Trombetta” di Cesare Bendinelli, il consolidamento dei primi modi ritmici medievali affrontati lo scorso anno e approfondimento dei successivi e lo studio del ritmo e della prosodia contenuta nella Divina Commedia di Dante con la messa in musica di alcuni passaggi. La prima lezione si terrà sabato 4 settembre alle 17 in Piazza dei Priori, la secdonda sabato 11 settembre alle 10 alla Sala Alvino Misciano (teatro comunale Manini), la terza sabato 18 settembre alle 10 sempre alla Sala Misciano.
LABORATORIO CORNAMUSA – Il laboratorio, iniziato durante la prima edizione di Primo Aevo, con Goffredo Degli Esposti è ormai giunto alla settima lezione.
Dopo la propedeutica musicale e strumentale, durante la quale gli allievi si sono esercitati con il flauto dolce, siamo in procinto di passare all’utilizzo del piffero e della cornamusa. Il lungo percorso necessario all’apprendimento, procede secondo le tappe previste, con il passaggio dalle tecniche base a quelle di approfondimento. Le lezioni affrontano temi sia storici che tecnici, proponendo esercizi e melodie provenienti da repertori squisitamente medievali.
Particolare attenzione verrà data anche all’intonazione e alla manutenzione degli strumenti; anche se di moderna costruzione, questi ultimi sono realizzati artigianalmente uno ad uno riproducendo fedelmente fattura e materiali.
L’apprendimento avverrà sia “ad orecchio” , sia tramite partiture scritte, a seconda del livello di preparazione dell’allievo. La lezione si terrà venerdì 3 settembre alle 22.
LABORATORIO DI DRAMMATURGIA E RECITAZIONE – Si terrà sabato 4 settembre alle 16.30.
Un corso d’eccezione quello tenuto da Davide Sacco, dedicato all’evoluzione della drammaturgia dal Medioevo ad oggi. Verranno affrontate le basi della recitazione, con particolare attenzione al movimento collegato alla parola, all’espressività e alla consapevolezza del proprio corpo in palco in relazione agli altri attori. La seconda parte del corso consisterà nello specifico nella stesura di un testo dedicato alla figura del Gattamelata, in cui verranno messe in pratica le nozioni apprese nella prima parte. I corsisti che vorranno saranno anche direttamente coinvolti nell’interpretazione del testo, che, insieme ai risultati degli altri laboratori, sarà la parte centrale della messa in scena finale. I corsi si terranno ogni 2 settimane e verranno concordati con i partecipanti al corso.
LABORATORIO TEATRO – Si intitolerà “Il giullare, dall’ Insipiens all’Arlecchino” ed avrà lugoo giovedì 2 settembre alle 22. Lezione aperta a cura di Andrea Mengaroni ad apertura del corso che inizierà a dicembre 2021 e terminerà ad aprile 2022.
Il corso avrà una durata di 40 ore (diviso su 16 appuntamenti) e sarà composto da una parte teorica in cui si affronterà la figura del giullare dalle sue origini passando per il buffone di corte e via via fino alla figura di Arlecchino, concentrandosi anche sul verso e la metrica.
Nella parte pratica, invece, ci si soffermerà su un lavoro sullo spazio, sul corpo, sulla voce, sulla fantasia per arrivare alla recitazione più propriamente di piazza, all’importanza della contestualizzazione, e concludere con la recitazione tipica della Commedia dell’Arte. Ci si focalizzerà inoltre anche sulla scrittura di vere e proprie incursioni giullaresche.
LABORATORIO SARTORIA – Si intitolerà “Tessuti al tempo del Gattamelata” e si terrà domenica 29 agosto alle 11.
Una prima lezione aperta a cura di Sara Piccolo Paci sul tema dei tessuti che sarebbero stati a disposizione di un condottiero come Erasmo da Narni.
Seguiranno alla lezione tre appuntamenti formativi dedicati ai laboratori pratici di sartoria, il 29 agosto, il 9 ottobre ed il 10 ottobre a Palazzo Fraporta.