Scoprire il 900 all’ex Fatebenefratelli: un viaggio nel tempo e dentro se stessi
Corsia Of presenta il nuovo evento all’interno della mostra “900. Itinerario tra i media del passato”
Il 12 maggio la ricercatrice, storica e critica delle Arti dello Spettacolo Carla Di Donato racconterà l’itinerario di Alexandre Salzmann da genio della luce a Cercatore di Verità nel percorso straordinario “900. Lo sguardo attraverso”
Il 12 maggio alle 18.30, Corsia Of apre nuovamente i luoghi affascinanti dell’ex ospedale Fatebenefratelli per proporre al pubblico di Perugia un percorso straordinario ed esclusivo che si inserisce in un programma di incontri formativi con studiosi ed esperti e che si svolgerà all’interno degli spazi dedicati alla mostra “900. Itinerario tra i media del passato”, allestita da Museo del Giocattolo di Perugia. Il titolo dell’evento, 900. Lo sguardo attraverso, itinerario di Alexandre Salzmann da genio della luce a Cercatore di Verità, descrive un’esperienza dello sguardo e della visione che sarà anche un viaggio indietro nel tempo e nelle profondità dell’essere umano. Protagonista del viaggio è Alexandre Salzmann, personalità affascinante, seppur poco conosciuta e studiata, che ha inciso in profondità nella cultura del ‘900, raccontata da Carla Di Donato, ricercatrice in Teatro e Arti dello Spettacolo all’Università La Sorbona e Roma Tre, e autrice del libro “Alexandre Salzmann e la scena del XX secolo” (Carocci, 2015).
Lo spettatore potrà immergersi nel passato e viverlo tra gli oggetti e gli arredi della mostra, che per un giorno si trasforma in un’esperienza dell’immaginario, attraverso un percorso creativo costruito ad arte, guidato tra le illusioni dell’artificio tecnico – il cosiddetto pre-cinema – i congegni della comunicazione del 900, le conquiste sulla scena del Teatro e della Danza, le meravigliose rivelazioni della luce, della parola, del movimento, del suono, del pensiero-azione, che, al termine del viaggio, potranno accendere nei partecipanti il desiderio di abbandonare l’abitudine per scegliere un nuovo modo di “vedere” intorno e dentro di sé.
Il libro “Alexandre Salzmann e la scena del XX secolo” (Carocci, 2015) sarà fonte e fil rouge di questo itinerario creativo concepito dall’autrice, che percorrerà i temi, i protagonisti e gli scenari di quello straordinario periodo storico che va tra la fine del XIX e i primi trenta anni del XX secolo, fino a raggiungere i giorni nostri grazie alle testimonianze, uniche e incandescenti, di innovatori e maestri quali Antonin Artaud e Peter Brook. Si partirà dall’immaginario di fine XIX secolo, tra teatro di ombre cinesi, vedute ottocentesche, proiezioni cronofotografiche grazie alla sapiente e affabulatoria guida di Luciano Zeetti (Museo Del Giocattolo Perugia), per poi andare alla scoperta della luce come pentagramma luminoso, dell’insegnamento della Quarta Via da Alexandre Salzmann (Maestro) a René Daumal (allievo) tramite un Logos che è già azione, fino ad arrivare alla “luce come veicolo”, grazie anche agli interventi di Chiara Meloni, Caterina Fiocchetti e Giulia Zeetti, dei protagonisti dello spettacolo “Amateurs”, i performers Cecilia Ventriglia, Fabio Pagano e il musicista Saverio Pandolfi, e la proiezione di documenti d’archivio inediti relativi alla luce come rivelatrice di Verità (Carla Di Donato) e molto altro.
Carla Di Donato – Ricercatrice indipendente, Dottore di Ricerca in Teatro e Arti dello Spettacolo presso le Università di Roma Tre e La Sorbona/Parigi III con una tesi in co-tutela, Premio Vinci 2006 dell’Università Franco-Italiana. Curatrice e relatrice de “Il Corpo che Danza”, progetto di formazione del pubblico promosso dal Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con l’Ass. Dance Gallery, giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Relatore a convegni nazionali ed internazionali – Università Roma La Sapienza (2009); AIRDanza, Torino (2014); ISCH Conference, New York (2018). Membro dell’European Theatre Research Network (Univ. of Kent, UK) e della rete Jeunes Docteurs del Centre National de la Danse di Parigi. È stata ricercatrice per il Peter Brook Special Project presso il Victoria and Albert Museum di Londra (2015-2016). Pubblica monografie per Carocci (“Alexandre Salzmann e la scena del XX secolo”, 2015) e Aracne (”L’invisibile reso visibile”, 2013) oltre a saggi su riviste nazionali ed internazionali anche sul lavoro di Peter Brook e Jerzy Grotowski. Saggista e critico di teatro e spettacolo per i periodici “La Civiltà Cattolica”, liminateatri.it; teatroecritica.net; radiodanza.it.
È prevista una quota di 5 euro per l’ingresso a 900. Itinerario tra i media del passato.
Si ricordano inoltre gli orari di apertura della mostra per il mese di maggio: tutti i sabati pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30). Sempre aperto invece su prenotazione.
Informazioni: Chiara Meloni – corsiaof@gmail.com
Ufficio stampa Museo del Giocattolo Francesca Cecchini