Gli atleti partiranno prima per Tirrenia in ritiro per gli allenamenti propedeutici alla prova mondiale.
Le date sono per Elisa Vardaro dal 15 al 20 marzo.
Per Alessio Foconi e Filippo Romagnoli dal 14 al 19 marzo.
Per la destinazione Doha la partenza è fissata per il 24 Marzo.
Per quanto riguarda la prevenzione relativa all’ emergenza sanitaria in corso, il protocollo si ripete come le volte scorse .
Primo tampone alla partenza e secondo sul luogo di arrivo.
Per tutti l’entusiasmo è alle stelle perché questo appuntamento rappresenta finalmente la possibilità di tornare a gareggiare.
Il maestro Filippo Romagnoli dichiara :
“In tutti i passati collegiali c’è sempre stata dedizione nell’allenarsi, da parte di tutti, ma i ragazzi e le ragazze erano più rilassati e facevano uno sforzo mentale maggiore per allenarsi con impegno. Ma già dallo scorso ritiro, quando si è saputo che si sarebbe svolta la gara di Doha, mi sono reso conto che l’atmosfera della Nazionale era molto cambiata. Sono sicuro perciò che dal prossimo ritiro che comincerà domenica, in attesa di partire per il Qatar, la tensione costruttiva ed la concentrazione saranno massimali, nonostante il fatto che siamo già qualificati per i Giochi olimpici con entrambe le Nazionali di fioretto. Ma è pur vero che a tutti, a noi maestri compresi, manca l’adrenalina della pedana, il confronto, l’esame sul lavoro svolto. Siamo felicissimi di poter ricominciare!”
Le emozioni raccontate da Elisa Vardaro :
“La prima gara dopo un anno. Stiamo tornando a vivere in questo periodo tutte le grandi emozioni che ci mancavano, sentiamo scorrere l’adrenalina e avvertiamo le tensioni che ci fanno sentire vivi e pronti per riscoprire l’ignoto cioè tutto quello che ci è mancato e che per tanto tempo non abbiamo provato nell’affrontare una gara.“ Con la grinta di sempre Elisa conclude : “ Come per tutte le gare non vado per partecipare ma per vincere”.
Alessio Foconi con l’entusiasmo di sempre afferma:
“Finalmente si ricomincia! Da quando pratico la scherma , non mi era mai capitato di stare così tanto tempo senza gare: è passato un intero anno. Ci sarà un turbinio di emozioni, paure e sensazioni normali in questa circostanza così strana, ma le gestiremo. Torneremo a divertirci facendo ciò che amiamo e si spera che sarà, finalmente, una vera ripresa. Abbiamo bisogno di tornare a fare gare, per riacquisire esperienza e fiducia. Abbiamo lavorato, con Filippo, Walter e Filippo Fanin, su corpo e mente per questo primo appuntamento, ma in prospettiva delle Olimpiadi. Per cui Doha sarà un allenamento, un esame per testare il lavoro svolto fin qui, per arrivare pronti a Tokyo. “
Il Circolo Scherma augura un “in bocca al lupo” agli atleti ternani per questo importante appuntamento con la Coppa del Mondo.