Patti Smith in concerto a Spoleto
Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti – 3 dicembre 2019, ore 21
In Umbria ritorna la “sacerdotessa” del rock con uno spettacolo di ‘Words and music’.
È la stessa artista ad aver scelto Spoleto per il suo nuovo tour nei teatri di città selezionate attentamente sulla base della loro bellezza ed unicità artistica.
Un appuntamento in esclusiva regionale targato Athanor Eventi,
in collaborazione con il Comune di Spoleto.
SPOLETO
Trepida attesa a Spoleto per ‘Words and Music’.
Così si presenta la “nuova” Patti Smith che ha annunciato il suo ritorno in Italia per una serie di eventi nei teatri tra fine novembre e dicembre.
Tra le sei esclusive date del tour c’è anche la città umbra, per un concerto al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti che si preannuncia memorabile ed in programma martedì 3 dicembre (ore 21).
Instancabile e sovversiva, dopo gli appuntamenti di giugno, la “sacerdotessa” del rock ritorna quindi sulle scene.
Anche in questo concerto, in esclusiva per l’Umbria, ad accompagnarla sarà Tony Shanahan (chitarra, pianoforte).
Prosegue cosi la collaborazione di Athanor Eventi, che in passato ha organizzato in città eventi importanti come i concerti di Max Gazzè e Levante, anche con il Comune di Spoleto.
Questi nuovi appuntamenti che vedranno protagonista Patti Smith si aggiungono alle performance che l’hanno portata sul palco del Medimex di Taranto, per un concerto celebrativo della stagione dei grandi raduni rock, e del Teatro Romano di Verona, per un intimo ed emozionante live.
I nuovi appuntamenti di ‘Words and Music’, che vedranno Patti Smith sul palco con Tony Shanahan alla chitarra ed al pianoforte, sono partiti il 26 novembre dal teatro Politeama Rossetti di Trieste, per poi proseguire nei teatri di città selezionate attentamente dalla stessa artista sulla base della loro bellezza ed unicità artistica.
E Spoleto quindi non poteva certamente mancare.
Vera icona del rock vivente, la “sacerdotessa” del rock, nella sua carriera di oltre quaranta anni ha attraversato il punk diventandone l’icona, analizzato il mondo in tutte le sue forme d’arte, attraverso la musica, la fotografia, la poesia, i romanzi, la pittura e la scultura, lasciando un segno indelebile in ogni sua espressione.
Amata, discussa, potente ed idealista, Patti Smith è un vero e proprio mito del rock per tutte le generazioni e, senza dubbio alcuno, tra gli artisti più influenti di sempre, cantautrice e poetessa.
BIOGRAFIA PATTI SMITH
Cantante, cantautrice e poetessa, Patricia Lee Smith, in arte Patti Smith, è nata il 30 dicembre 1946 a Chicago, Illinois. Nel 1950 si trasferisce con la famiglia a Philadelphia e poi nel New Jersey. La maggiore di quattro figli, Patti Smith è sempre stata una bambina alta, allampanata, malaticcia, con un occhio sinistro pigro. Comportamenti timidi che mai avrebbero fatto pensare che Patti avrebbe potuto trasformarsi nella rockstar innovativa che sarebbe poi diventata. Tuttavia, Patti racconta di aver sempre saputo di essere destinata alla grandezza. “Quando ero una ragazzina, ho sempre saputo che avevo qualcosa di speciale dentro di me. Voglio dire, non ero attraente, non ero molto comunicativa, non ero molto intelligente, almeno a scuola. Non ero nulla di tutto ciò, e non ho mai dimostrato al mondo che ero qualcosa di speciale, ma ho avuto questa enorme speranza per tutto il tempo ed è questo lo spirito che mi mantenuto forte…ero una bambina felice perché avevo la sensazione che sarei andata oltre il mio corpo fisico..” dichiara Patti Smith.
Erano gli anni ’60 quando la giovanissima Patti Smith, poco più che ventenne, si trasferisce nella vibrante New York per trovare la sua strada. Il resto è storia: dalla chiacchierata relazione con il fotografo Robert Mapplethorpe fino alle primissime esibizioni nello storico CBGB’s, senza tralasciare il contratto con la Arista e la pubblicazione di “Horses”, uno dei migliori album della storia del rock.
Patti Smith si è conquistata di diritto un posto nell’olimpo delle leggende del rock. Senza dubbio tra gli artisti più influenti di sempre, cantautrice e poetessa di enorme talento, Patti viene spesso citata da illustri colleghi come grande fonte di ispirazione, da Michael Stipe (R.E.M.) a Morrissey e Johnny Marr (The Smiths), da Madonna agli U2 a molti altri, al punto da presenziare alla cerimonia del Nobel per la letteratura al posto di Bob Dylan, per suo espresso desiderio.
Brani come “People Have The Power”, “Gloria” (cover del brano dei Them di Van Morrison), “Dancing Barefoot” e “Because The Night” (scritta insieme a Bruce Springsteen) sono vere e proprie pietre miliari della musica e dell’immaginario collettivo.
Il Natale è già arrivato!