Nuova missione di Icad Amelia in Uganda
La missione di un mese in Uganda, diretta da Luca Del Moro, presidente dell’associazione Icad di Amelia, ha visto Giorgia Piani, giovane ostetrica di San Mauro Pascoli (FC), neo laureata, affiancare le ostetriche locali nel lavoro quotidiano e offrire consulenza per la scelta e l’acquisto di materiale sanitario.
Durante la missione sono stati costruiti un magazzino e una cucina con dei punti cottura innovativi in uso alle donne della Maternità di Morulem, è stato rifornito il magazzino del Dispensario di Morulem di medicinali e strumenti per il laboratorio analisi e consegnato materiale informatico utile alle attività e sono stati realizzati una serie di interventi nella sala parto.
Icad ha anche offerto un sostegno diretto alle persone consegnando contributi in denaro al personale sanitario e ad alcune donne malate provenienti da villaggi lontani, distribuendo materiale scolastico ai bambini delle prime classi della scuola elementare e adottando a distanza due nuove bambine, per sostenerle negli studi.
In questi giorni si trova in Italia, a Senigallia, Jackie, una ragazza ugandese studentessa universitaria in economia e commercio, volontaria locale di Icad. Un soggiorno che è stato deciso dal direttivo come premio per la sua disponibilità ma anche come opportunità di incontro con i sostenitori di Icad e di formazione sulla progettazione.
“La presenza in Italia di Jackie – dice Luca Del Moro – si è rivelata risultato concreto dell’impegno non a dominare ma a prendersi cura, migliorare e comprendere, riconoscendo la nostra unità nella diversità. Lei infatti non soltanto ha portato avanti la propria formazione personale, ma si è fatta a sua volta formatrice di una ragazza Keniota e si è messa a disposizione della comunità locale, insegnando gratuitamente inglese ai bambini nella sede Acli di Senigallia, in collaborazione con l’associazione Famiglia”.
Icad onlus, nata nel 2011, realizza progetti di sviluppo a favore di donne e bambini e in questi anni è riuscita a trasformare una fatiscente struttura a Morulem nel nord Uganda, ex lebbrosario, in un reparto maternità efficiente in cui opera personale locale specializzato e a fondare alcune scuole di cucito, oltre a potenziarne altre già esistenti nei distretti limitrofi.