Moncalieri Jazz Festival 2017, con l’omaggio a quattro grandi “Centenari” del jazz: Gillespie, Monk, Fitzgerald e Trovajoli.
Venti giorni di appuntamenti e performance fra concerti jazz e spettacoli di luce: dalla Notte Blue nelle vie e nelle piazze del centro storico di Moncalieri, al gran finale all’Auditorium Lingotto di Torino.
Dal 28 ottobre al 19 novembre Moncalieri jazz festival!
Moncalieri Jazz Festival festeggia la sua ventesima edizione con l’omaggio a quattro grandi “Centenari” del jazz. Il ricordo di Dizzy Gillespie, Thelonious Monk, Ella Fitzgerald e Armando Trovajoli, nati nel 1917, sarà il filo conduttore che guiderà venti giorni ricchi di appuntamenti, spettacoli e performance musicali. Ad aprire il Festival, “La Notte Blue del Jazz”- una vera maratona di musica a ingresso libero con più di 100 artisti-che animerà le vie e le piazze del centro storico di Moncalieri impreziosita dagli spettacoli di luce frutto dell’estro dell’artista Davì Lamastra, fino all’attesissimo gran finale dell’Auditorium Lingotto di Torino che il 19 novembre porterà in scena gli artisti piemontesi famosi nel mondo.
Ormai diventato punto di riferimento per gli amanti del Jazz, il Moncalieri Jazz Festival festeggia il traguardo delle venti edizioni con un cartellone di eventi che vedrà fra gli ospiti i maggiori protagonisti piemontesi e italiani apprezzati nel mondo, come Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Fabio Giachino, Dado Moroni, Karima, Simona De Rosa, Funk Off, e grandi artisti di livello internazionale del calibro di Kenny Barron, Cyrus Chestnut, Danny Grissett, Daymé Arocena.
Saranno inoltre presenti due grandi Orchestre, la Filarmonica di Torino e la Sinfonica Nazionale della RAI che, in occasione del gran finale all’Auditorium “Giovanni Agnelli” del Lingotto, sarà diretta per la prima volta dal giovane direttore torinese Andrea Ravizza, che ne curerà gli arrangiamenti.
LA NOTTE NERA DEL JAZZ E IL “Blue’smART meeting”
Nella serata di sabato 28 ottobre la “Notte Nera del Jazz”, festeggiati i dieci anni, cambierà colore trasformandosi nella “Notte Blue del Jazz”. Un cambiamento non solo cromatico, ma anche progettuale. Il Moncalieri Jazz Festival avvia infatti una fase nuova, che renderà la kermesse musicale il primo festival “Smart”, all’avanguardia nel campo della tecnologia da un punto di vista estetico, spettacolare ed etico.
All’interno di questo nuovo paradigma, si conferma quindi la scelta di contribuire alla diffusione dei temi legati allo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals) con lo scopo di veicolare, attraverso la musica, i principali obiettivi stabiliti per il 2030 dalle Nazioni Unite (ONU). Il Moncalieri Jazz Festival ha infatti ottenuto il Patrocinio dell’UNRIC (United Nations Regional Information Centre for Western Europe) per il Goal n.6 che riguarda Acqua Pulita e Igiene. Per questo motivo, verrà realizzata un’installazione di arte contemporanea site-specific che sarà un punto di raccolta di video-firme di personalità dello spettacolo per la realizzazione della grande opera(azione) intermediale “color’smaART”. Nella giornata di domenica 29 ottobre la musica incontrerà il dialogo: nella sala della Regina del Castello Reale di Moncalieri, a partire dalle 18, il “Blue’smART Meeting” affronterà il tema dell’acqua da diverse prospettive, con il contributo di ospiti importanti come il Presidente della Società Metereologica Italiana Luca Mercalli, il Presidente di SMAT Paolo Romano e la speleologa Daniela Pani.
Tra gli oltre cento musicisti che si alterneranno nel corso della Notte Blue del Jazz invadendo le vie e le piazze del centro storico della città, sarà presente, col sigillo della Fondazione “E. Fitzgerald” di Los Angeles, la cantante napoletana da anni residente a New York Simona De Rosa che, per l’occasione, si esibirà con la MJF Jazz Orchestra in un omaggio all’artista americana. Altra grande ospite, la cantante cubana Daymè Arocena, capace di conquistare pubblico e critica durante il suo tour negli USA, conquistando paragoni con la grande Ella. Moncalieri sarà la prima tappa del suo tour europeo che la porterà anche a Madrid, Barcellona, Eindhoven, Roma. E ancora, i Funk Off, la marching band più famosa d’Italia, presenza fissa a Umbria Jazz, che torna a Moncalieri per festeggiare i suoi vent’anni.
IL FESTIVAL COINVOLGE LA CITTÀ
Il numero 20 sarà il leitmotiv dell’edizione del 2017: venti edizioni, venti i giorni di festival, venti grandi appuntamenti e venti location. Il Festival proseguirà quindi con mostre, tavole rotonde, lezioni concerto, proponendo gemellaggi musicali con il Liceo Classico e Musicale Cavour di Torino e la Big Band della Markgraf-Ludwig Gymmnasiums di Baden Baden, città gemellata con Moncalieri.
Ma anche concerti negli esercizi commerciali della città, eventi multidisciplinari di cinema, teatro, danza e concerti nelle associazioni cittadine, nella contaminazione di linguaggi tipica del jazz. Senza dimenticare la consueta attenzione del MJF verso le fasce deboli, a cui saranno dedicati concerti in una casa di riposo per anziani, e all’interno di una comunità terapeutica per recupero da problemi psichici e di tossicodipendenza. Infine, il MJF ha realizzato una convenzione per l’accoglienza di studenti in “alternanza scuola lavoro” con l’Istituto d’Istruzione Superiore “Majorana” di Moncalieri.?Questa serie di eventi sono la vera e propria ossatura sulla quale si costruiscono i venti giorni del festival, facendo della città un palcoscenico globale che viene coinvolto e reso partecipe della kermesse musicale.
Altro appuntamento degno di nota, nella serata di lunedì 30 e martedì 31 Ottobre, sarà l’accattivante concerto/gastronomico “Le Pentole Narranti” ideato e condotto dal “MusiCuoco” Alfredo Laviano. Musicista, Cuoco, Pittore, Laviano rappresenta un vero e proprio condensato di diverse arti che stimola e sollecita in “concerto” tutti i sensi umani. Gli spettatori presenti assisteranno così in diretta alla preparazione dei piatti, che saranno essi stessi non solo strumenti musicali ma anche materie prime che contribuiranno a realizzare il concerto e successivamente anche la cena.
Moncalieri jazz festival 2017 – QUATTRO SERATE PER QUATTRO CENTENARI
Giovedì 16 novembre, alle Fonderie Teatrali Limone, l’“Omaggio al Centenario di Ella Fitzgerald” sarà un concerto con una doppia valenza artistica: da un lato il ricordo della grande artista americana nel centenario della nascita, dall’altro la valorizzazione degli artisti come la cantante Karima con un progetto speciale per il Moncalieri Jazz Festival “VOICES” (reduce dal successo del musical “ The Bodyguard” con continui sold out nei tre mesi di programmazione al Teatro Nazionale di Milano) e prossimamente in tour in Cina. La cantante sarà accompagnata da un trio strumentale stratosferico: Ruben Bellavia, Davide Liberti e il giovane talento Fabio Giachino.
Venerdì 17 novembre alle Fonderie Teatrali Limone “Omaggio a Thelonious Monk” con quattro grandi pianisti di livello internazionale sul palco: Kenny Barron, Dado Moroni, Cyrus Chestnut e Danny Grissett in “4 by Monk by 4”, omaggio al grande genio del jazz e del pianoforte. Un concerto particolarissimo dove su due pianoforti, si intrecceranno brani a due, quattro, sei ed a otto mani.
Sabato 18 novembre “Omaggio ad Armando Trovajoli” una produzione originale del MJF, con il trombettista moncalierese Fulvio Chiara e il suo quartetto. Per l’occasione l’Orchestra Sinfonica di Torino sarà diretta per la prima volta dall’aquilano il maestro Stefano Fonzi, curatore degli arrangiamenti orchestrali. Il programma verterà sui famosi brani di celebri colonne musicali, in chiave jazz. La serata si svolgerà all’insegna dell’interazione con diverse arti: verranno infatti letti i testi originali di Armando Trovajoli raccolti nel libro “Trovajoli Racconta” di Alfredo Gasponi. Sarà l’attrice moncalierese Sara D’Amario ad interpretarli con la sua voce narrante, accompagnata dalle video-testimonianze di alcuni grandi amici di Armando Trovajoli. All’evento parteciperà anche uno dei figli del grande artista, Maurizio Trovajoli.
FOCUS. IL “RITORNO” DI DIZZY TRA TORINO E MONCALIERI.
Domenica 19 novembre gran finale presso l’Auditorium “Giovanni Agnelli” del Lingotto, a Torino. “L’Omaggio a Dizzy Gillespie” è un’altra produzione originale del MJF. I solisti saranno Fabrizio Bosso e Flavio Boltro, due musicisti piemontesi diventati famosi in tutto il mondo che per l’occasione realizzeranno un concerto/evento che rimarrà nella storia del jazz Italiano e internazionale con la meravigliosa collaborazione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Nel corso della serata saranno accompagnati da un ospite d’onore. I festeggiamenti per il centenario della nascita del musicista americano hanno un forte legame con il passato. Proprio Dizzy Gillespie, infatti, nel 1977 si esibì in un grande concerto a Moncalieri nella centrale e suggestiva Piazza Vittorio Emanuele II (oggi palcoscenico della Notte Blue). Nel 1983 Dizzy suonò inoltre all’Auditorium Rai di Torino per festeggiare i 50 anni dell’Orchestra Rai di Torino e i suoi 50 anni di carriera. L’appuntamento del 19 novembre, coinvolgendo l’attuale Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, farà rivivere quell’evento che è rimasto e rimarrà nella memoria degli amanti del jazz. E non è casuale neppure la presenza di Flavio Boltro (Piemonte – ITALIA / FRANCIA), da giovane soprannominato “Dizzyno Italiano”, oggi considerato uno dei più grandi trombettisti italiani. “ The Champ “ To DIZZY è invece il titolo della seconda parte del concerto, dove Fabrizio Bosso si esibirà assieme alla Jazz Orchestra (13 elementi) diretta da Paolo Silvestri con arrangiamenti dello stesso direttore.