La Fondazione Carit approva
il Documento programmatico previsionale 2019
A favore del territorio 4 milioni di euro
Prosegue l’impegno della Fondazione Carit nella promozione dell’assistenza e beneficenza, della salute pubblica, della cultura, della formazione e dello sviluppo locale: sono queste, in continuità con il Programma pluriennale 2018-2020, le linee di intervento contenute nel Documento programmatico previsionale 2019, predisposto dal consiglio di amministrazione dell’ente e approvato dal comitato di indirizzo, previo parere favorevole dell’Assemblea dei Soci, lo scorso 25 ottobre.
Nonostante il contesto economico e finanziario italiano fortemente incerto, l’attenta politica di bilancio perseguita dalla Fondazione consente di poter prevedere per il prossimo anno l’erogazione di risorse per complessivi 4 milioni di euro, stimati sulla base di un preconsuntivo e di somme residue non attribuite provenienti dai fondi per le erogazioni dell’anno 2018. L’importo sarà ripartito tra i cinque settori rilevanti e quello statutario ammesso, tutti da tempo solida base di intervento e al momento ritenuti inamovibili.
Pertanto per il 2019 il comitato d’indirizzo della Fondazione ha deliberato di intervenire – per un milione di euro ciascuno – nei settori dell’Arte, attività e beni culturali e dello Sviluppo locale e – per 500 mila euro ciascuno – negli ambiti della Ricerca scientifica e tecnologica, della Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa, dell’Educazione, istruzione e formazione e del Volontariato, filantropia e beneficenza.
DESTINAZIONE DELLE RISORSE
SETTORI DI INTERVENTO | DPP 2019
(importo in euro) |
% |
Settori rilevanti | ||
RICERCA SCIENTIFICA
E TECNOLOGICA |
500.000 | 12,5% |
ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI | 1.000.000 | 25% |
SALUTE PUBLICA, MEDICINA PREVENTIVA
E RIABILITATIVA |
500.000 | 12,5% |
EDUCAZIONE, ISTRUZIONE
E FORMAZIONE |
500.000 | 12,5% |
VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA | 500.000 | 12,5% |
Settore statutario ammesso | ||
SVILUPPO LOCALE | 1.000.000 | 25% |
Totale | 4.000.000 | 100% |
MODALITA’ DI INTERVENTO
In conformità al Regolamento, la Fondazione continuerà a svolgere la propria attività istituzionale attraverso la realizzazione di progetti propri e l’erogazione di contributi indirizzati a progetti predisposti da terzi nei settori sopra indicati, destinati a produrre risultati socialmente rilevanti in un arco temporale determinato. Le richieste di contributo di terzi possono essere presentate alla Fondazione prevalentemente attraverso lo strumento del bando, pubblicato periodicamente.
I BANDI
Nel 2019 potrebbero essere programmati i seguenti bandi:
– nel settore dell’Arte, attività e beni culturali un bando per il finanziamento di eventi musicali e per gli spettacoli teatrali;
– nel settore dell’Educazione, istruzione e formazione, in favore delle scuole pubbliche del territorio di riferimento, tre bandi: il consueto per ‘Lettori madre lingua’, uno per gli arredi innovativi e uno per le uscite didattiche;
– nel settore del Volontariato, filantropia e beneficenza due bandi: uno relativo al ‘Welfare di comunità’ e un altro per il sostegno dell’attività annuale delle associazioni senza fine di lucro e degli enti ecclesiastici;
– nel settore dello Sviluppo locale si ritiene utile un bando per potenziare le manifestazioni sportive, sia relative agli sport in-door e a quelli out-door, anche di nuova concezione, valutandole un importante veicolo per lo sviluppo locale.
Come sperimentato con successo negli scorsi anni, anche per il 2019 è prevista poi la pubblicazione di un bando per ‘Richieste generali di contributo’, che interesserà con ogni probabilità prevalentemente gli ambiti di intervento Ricerca scientifica, Arte e cultura, Sanità pubblica, Istruzione e Sviluppo economico
LE INIZIATIVE PROPRIE
Tra i vari e principali interventi propri, nel settore della Ricerca scientifica e tecnologica, in qualità di socio fondatore, la Fondazione prevede di proseguire il sostegno in favore della Fondazione cellule staminali, mentre nell’ambito dell’Arte, attività e beni culturali l’ente intende programmare, nella sede di palazzo Montani Leoni, mostre di elevato spessore culturale, a partire da un’ampia rassegna di opere moderne e di artisti di caratura internazionale in occasione dell’inaugurazione del pianoterra dello storico edificio, i cui lavori di restauro e risanamento conservativo dovrebbero terminare entro i primi mesi del 2019.
Nel settore della Salute pubblica, anche il prossimo anno le risorse saranno destinate prevalentemente al sostegno e al potenziamento delle dotazioni sanitarie dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, per contribuire al miglioramento tecnologico, diagnostico e terapeutico. Quanto all’ambito dell’Educazione, istruzione e formazione, una parte delle risorse sarà destinata presumibilmente al potenziamento del Polo universitario ternano, ma proseguirà anche l’impegno a favore degli istituti tecnici e nell’assegnazione di premi e borse di studio agli studenti meritevoli. Peculiare attenzione, nell’ottica dello Sviluppo locale, sarà riservata alla valorizzazione dei siti culturali e paesaggistici come Carsulae e la Cascata delle Marmore, al consolidamento di alcune manifestazioni culturali e musicali come Umbria Jazz Spring – che ha rafforzato la propria presenza a Terni grazie alle precedenti due edizioni finanziate dalla Fondazione -, al potenziamento delle manifestazioni sportive e al recupero di beni architettonici e monumentali pubblici di pregio.