La Cineteca di Bologna festeggia il centenario della nascita di un grande maestro del cinema, Ingmar Bergman, portando in sala uno dei suoi capolavori, “Il settimo sigillo”, in versione restaurata.
Appuntamento al Cityplex Politeama di Terni lunedì 19 novembre: alle ore 20.45 introduzione alla visione a cura di Sentieri del Cinema a seguire la proiezione.
Il cavaliere Antonius Block fa ritorno dalle Crociate. La realtà di morte e distruzione che ha visto laggiù, in Terra Santa, ha incrinato la sua fede nell’esistenza di Dio, lo ha reso arido moralmente, interiormente. Sulle rive di un mare inquieto, si imbatte in una nera figura. E’ la Morte, venuta a prendere la sua anima. Il cavaliere la sfida a scacchi, così da avere il tempo di compiere un’azione che dia finalmente un senso alla propria vita.
Sarà l’incontro con una umile famiglia di attori girovaghi e con il loro bambino, l’amore e l’armonia che regna tra loro, a consegnarli la risposta alle domande che lo assillano.
Diversamente da come potrebbe sembrare, “Il settimo sigillo” non è un film sulla morte, ma sulla vita e su ciò che davvero le conferisce senso, pienezza, importanza, un film su ciò che ci può restituire la speranza e regalare un istante di felicità.
Non è un cavaliere medievale, Antonius Block, ma un nostro fratello, un uomo del XXI, che non riesce più a riconoscersi nei propri simili e continuamente si interroga su grandi perché dell’esistenza. Un uomo che nonostante il disincanto, lo scoramento, i dubbi, ancora e nonostante tutto cerca in modo appassionato ed insistente Dio e il senso ultimo delle cose tutte. Un uomo che alla fine del proprio viaggio sulla terra scopre come ciò che ha cercato ed inseguito lontano nello spazio e nel tempo, esiste vicino, nel carretto di un saltimbanco, nella semplicità di un pasto frugale offerto e condiviso con gioia, in un gesto d’amore disinteressato verso qualcuno che non si conosce.