Con l’originale commedia Il Marito Invisibile si apre la Stagione 22/23 del Teatro Luca Ronconi di Gubbio

 

Il Marito Invisibile si apre la Stagione 22/23 del Teatro Luca Ronconi di Gubbio

Il Marito Invisibile si apre la Stagione 22/23 del Teatro Luca Ronconi di Gubbio

 

Al via la nuova Stagione del Teatro Comunale Luca Ronconi di Gubbio. Domenica 16 ottobre alle 17 va in scena Il marito invisibile di Edoardo Erba: una commedia esilarate e innovativa sulla scomparsa della nostra vita di relazione, interpretata da Maria Amelia Monti e Marina Massironi che, con la loro personalissima comicità, accompagneranno il pubblico in un viaggio che dà i brividi per quanto scottante e attuale.

Una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma (Maria Amelia Monti) e Lorella (Marina Massironi), che non si vedono da tempo. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa: mi sono sposata! La cosa sarebbe già straordinaria di per sé, vista la sua proverbiale sfortuna con gli uomini. Ma diventa ancora più incredibile quando lei rivela che il nuovo marito ha… non proprio un difetto, una particolarità: è invisibile. Fiamma teme che l’isolamento abbia prodotto danni irreparabili nella mente dell’amica. Si propone di aiutarla, ma non ha fatto i conti con la fatale, sconcertante, attrazione di noi tutti per l’invisibilità.

Il Marito Invisibile di Edoardo Erba è la prima commedia in videocall. Una messinscena con le attrici che recitano, sul palco, senza mai guardarsi avvolte da uno sfondo completamente blu; in alto, invece, appaiono in due grandi schermi mentre sono nelle loro case come a dire che la realtà virtuale supera la realtà ordinaria.

“Nella regia ho voluto creare una realtà virtuale più ricca e articolata della realtà che vediamo sul palco. – Spiega il regista nelle sue note – Le attrici recitano sullo sfondo di un blue screen circondate da una realtà monocromatica, che prende vita e colore solo dal piano della telecamera in su. Sui grandi schermi che sovrastano il palco, invece, le vediamo vivere nelle loro case, piene di oggetti, di luci, di fumo, di colori e di movimento. Il contrasto, funzionale alla storia che la commedia racconta,  mette lo spettatore in una situazione nuova. Può guardare le attrici sui grandi schermi, godendosi il loro primo piano o, viceversa, guardarle dal vivo sul palco o, ancora, guardarle un po’ da una parte, un po’ dall’altra, “montando” le immagini come meglio crede. Benché composto da cinque scene con passaggi di tempo fra l’una e l’altra (cinque atti si sarebbe detto una volta) lo spettacolo non prevede mai il buio. Gli schermi sono sempre attivi, perché quando i personaggi escono di scena, prendono il cellulare e il pubblico vede ingrandito quello che loro vedono sullo schermo del telefono.

Ne esce un atto unico dal ritmo incalzante, che cattura lo spettatore dalla prima battuta, senza lasciargli mai la possibilità di distrarsi.

 

È possibile prenotare telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro  dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20. Acquisto online sul sito www.teatrostabile.umbria.it.

 

 

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