“Free” di Boomer feat. ICE
il primo singolo nato nel carcere di Bollate
“Free” di Boomer feat. ICE
Un messaggio per le generazioni più giovani, la risposta al fascino del gangster scritta e cantata da chi le conseguenze di una vita criminale le paga tutti i giorni: è “Free” di Boomer featuring ICE. Prodotto da Marco Guarnerio, “Free” è il primo singolo della Peachead Records, l’etichetta nata all’interno del carcere di Bollate, creata da Demetrio Sartorio insieme a tanti detenuti.
“Free” di Boomer feat. ICE
“La mia idea è nata dopo aver ascoltato alcune canzoni scritte dai detenuti al Settimo reparto”, racconta Sartorio, “dove ho scoperto la presenza di talenti, sia come autori, sia come interpreti. Così abbiamo trasformato le sale musica in ambienti professionali. Il lavoro è stato lungo perché il tempo all’interno del carcere scorre a una velocità dilatata, ma dopo 5 anni il collettivo IN/OUT oggi comprende non solo artisti ma anche tecnici, fonici e altre professionalità della musica, una vera label”.
“Free” di Boomer feat. ICE è una storia raccontata da due punti di vista: da una parte c’è il ragazzo che pensa di ottenere con facilità soldi, donne e automobili, come vede in film, serie TV e nei videoclip di molta musica americana; dall’altro c’è l’ergastolano che ha verificato sulla sua pelle che la delinquenza non è un film a lieto fine e che, anzi, l’unico finale per una vita criminale è il carcere.
A “Free” farà seguito un altro brano di Boomer, “Il coraggio di morire”, una sorta di manifesto dell’intero progetto della Peachead: il crudo racconto in prima persona del percorso emotivo di un criminale, dalla fascinazione nei confronti del crimine organizzato al pentimento, fino all’accettazione dell’inevitabile detenzione.