A Roma il 18 settembre 2018 Manifestazione Nazionale delle Radio Tv locali presso la sede del Ministero dello Sviluppo di via Molise.
Stiamo lottando contro i poteri forti dello Stato che vorrebbero il controllo totale dell’informazione facendo chiudere 400 Tv e 800 Radio locali.
Il Governo del cambiamento intervenga per salvare 2500 posti di lavoro che il precedente governo aveva decretato firmando il DPR 146/17.
La REA chiede al Ministro Di Maio:
a) di non convertire in legge il Regolamento concernente i criteri di riparto delle risorse del Fondo per il Pluralismo e l’innovazione dell’informazione di cui al DPR 146/17 il quale prevede elementi discriminanti in favore delle emittenti notoriamente dominanti sul territorio collegate tra loro, direttamente o indirettamente, ai centri media del potere dominante;
b) la sospensione degli effetti derivanti dalle graduatorie previste dal Regolamento fino a revisione dei criteri di riparto del fondo e dei relativi requisiti di cui, in primis, il dato Auditel;
c) le dimissioni del Direttore Generale del Mise Antonio Lirosi considerato ispiratore e materiale gestore dell’indecoroso decreto concordato da Gentiloni, Calenda, Padoan e firmato dal Presidente Mattarella senza tener conto della valenza costituzionale relativa all’articolo 21 della Costituzione sulla libertà e il pluralismo dell’informazione. REA – Radiotelevisioni Europee Associate. Roma, 28 agosto 2018 Richiesta documentazione Ufficio Stampa REA-Radiotelevisioni Europee Associate Carlo Cattaneo ufficiostampa@reasat.it
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