interventi
Rosanna De Longis Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo
Mario Tosti Presidente Isuc
Questo lavoro è parte integrante di un progetto che inizia nel 2013, quando l’Associazione “Città di Narni”, in collaborazione con la Società italiana delle storiche, organizza un corso di formazione sulla metodologia della ricerca storica con un approccio di genere intitolato “Donne e uomini nella storia”.
L’obiettivo era quello di fornire strumenti di lavoro, incoraggiare quanti erano intenzionati a comprendere il ruolo delle donne nella trasformazione storico-sociale del Narnese.
Nel novembre 2014, pensando alla fabbrica come a un elemento cardine, caratterizzante il nostro territorio per tutto il secolo scorso, abbiamo dato avvio al corso di formazione “Donne e fabbrica nel lungo Novecento”.
Al termine si costituì un gruppo di ricerca con l’intento di indagare la presenza femminile in fabbrica, ma anche le ragioni per cui nell’immaginario collettivo la fabbrica restava cosa da uomini, cercando di capire se veramente la presenza femminile era così scarsa da farne quasi perdere la memoria. Ne nasce questo volume, frutto dell’esame della documentazione conservata in alcuni archivi di fabbrica (Tarkett, Elettrocarbonium), di quella presente nell’Archivio storico del Comune di Narni e nell’Archivio di Stato di Terni (fondo “Terni Chimica”), nonché di fonti orali. Il lavoro si concentra su un arco cronologico che va dagli inizi agli anni Settanta-Ottanta del Novecento e prende in esame diversi piani: le vicende delle fabbriche che sono state il perno della storia dell’industrializzazione nel Narnese; la dimensione quantitativa della presenza femminile negli stabilimenti; le modalità attraverso cui le operaie erano reclutate, la durata dei rapporti di lavoro, le mansioni affidate, le misure di conciliazione tra lavoro, famiglia e maternità.
presso
Archivio di Stato di Terni
Palazzo Mazzancolli
Sala “Gisa Giani”
via Cavour, 28 – Terni