DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI TERNI LEONARDO LATINI:
Le decisioni di oggi di Thyssenkrupp, sulla base delle notizie comunicate dall’azienda di Viale Brin, sono molto preoccupanti perché mettono di nuovo in discussione le prospettive del sito industriale ternano, che di fatto viene posto sul mercato, senza alcuna effettiva garanzia sul suo futuro.
Le decisioni prese in Germania vanno in effetti in altra direzione rispetto a un lungo percorso che ha fatto seguito all’accordo del 2014 e poi a quello sul piano industriale 2019-20 sottoscritto a Roma nel giugno 2019, sei mesi dopo la scadenza del precedente.
Un accordo quello del 2019 che abbiamo più volte monitorato grazie alla disponibilità della direzione locale dell’azienda e con le parti sociali e che – lo ricordiamo – prevedeva circa 60 milioni di euro di investimenti, il mantenimento dei livelli occupazionali e soprattutto confermava la strategicità del sito di Terni nel business di Thyssenkrupp.
L’Ast venne inoltre definita in quell’occasione dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial come un sito “che garantisce una produzione strategica per l’Italia”.
Riteniamo necessario che la nuova fase aperta da Thyssenkrupp con le decisioni di oggi debba essere gestita con la massima attenzione e decisione ai più alti livelli nazionali ed europei, tenendo ben in evidenza la strategicità del sito di Terni, la sua lunghissima storia, le potenzialità del territorio e del nostro tessuto economico, le professionalità dei lavoratori diretti e dell’indotto.
Da parte nostra siamo sempre stati e sempre saremo schierati con forza a tutela del sito produttivo e degli interessi della nostra città. Per questo abbiamo già avviato le interlocuzioni necessarie a livello istituzionale.