CARIT presentazione del bilancio consuntivo 2018

Il bilancio consuntivo costituisce un momento molto significativo nella gestione di una Fondazione bancaria, in quanto non rappresenta soltanto un documento di rendicontazione contabile, ma la sintesi del lavoro svolto in un anno solare a favore della comunità e del territorio dagli Organi e dallo staff, che il Presidente Luigi Carlini desidera fin da subito ringraziare.

Il 24 luglio 2018 la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni ha compiuto 26 anni: ventisei anni di impegno a fianco del non profit e delle Istituzioni, appena più di un quarto di secolo costruito, anno dopo anno, insieme alla propria comunità.

 

Un impegno che non si è limitato alla sola selezione e finanziamento delle proposte progettuali pervenute da terzi, ma che si è rivolto anche allo sviluppo di progetti propri, esercitando un ruolo di catalizzatore di soggetti, competenze ed esperienze necessarie per un’efficace azione di sostegno per il territorio.

 

In questi ultimi tre anni, in particolare, la Fondazione è cambiata, è cresciuta, si è rinnovata, ha sviluppato una maggiore autonomia gestionale, ha acquisito consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie potenzialità, ha allargato progressivamente la propria sfera di azione e ha assunto importanti ruoli complementari alla propria funzione erogativa.

 

Attività volte al sostegno dei progetti presentati da soggetti terzi aventi ricadute positive sulla collettività, azioni tese alla promozione di interventi selezionati in relazione alle caratteristiche dei bisogni da soddisfare, favorendo, al contempo, il coinvolgimento di soggetti esterni.

In questa direzione, con modestia e discrezione, si è mossa la Fondazione Carit nell’esercizio 2018, con la speranza di essere stata un Bene della comunità, per la comunità e con la comunità di riferimento.

Nei tre esercizi di reggenza (2016-2017-2018) il Consiglio di Amministrazione in carica, afferma il Presidente Carlini, ha assicurato al territorio locale un gettito erogativo pari ad oltre 15 milioni e 700 mila Euro: due milioni di Euro in più rispetto al triennio precedente.

Ciò è avvenuto, peraltro, malgrado la situazione turbolenta dei mercati finanziari, in particolare proprio nel 2018, definito annus horribilis, e nonostante l’incremento esponenziale della tassazione delle rendite da investimenti finanziari.

 

Con questa breve premessa, Carlini si appresta a presentare il bilancio d’esercizio 2018, approvato dal Comitato di Indirizzo lo scorso 30 aprile 2019 su predisposizione del Consiglio di Amministrazione e con il parere favorevole dell’Assemblea dei Soci.

Dalle risultanze è emerso un avanzo di esercizio pari 7,9 milioni di Euro che, al netto di riserve e accantonamenti, consentirà di destinare nel 2019 al territorio circa 4 milioni di Euro da suddividere tra i sei settori di intervento istituzionale.

L’apprezzabile risultato conseguito acquisisce rilevanza se inquadrato, come già detto, nel grave contesto che ha caratterizzato i mercati finanziari nel 2018. La lungimiranza, la determinazione e la prudenza hanno caratterizzato gli investimenti finanziari della Fondazione, che potrà così garantire anche nel 2019 il consueto trend erogativo.

Il patrimonio si è elevato ad oltre 203 milioni di Euro; il fondo stabilizzazione erogazioni, che ha lo scopo precipuo di garantire, in un’ottica pluriennale, una continuità erogativa, ha raggiunto la somma di oltre 8 milioni di Euro a garanzia anche della sospensione temporanea delle minusvalenze nei titoli non durevoli consentita dal Decreto Legge del 23 ottobre 2018.

La Fondazione ha perseguito nel 2018 gli obiettivi di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e artistico, di diffusione della cultura locale, di sviluppo dell’istruzione scolastica, con particolare attenzione per quella universitaria, di miglioramento dell’assistenza sanitaria e di soccorso e solidarietà alle categorie sociali più bisognose.

Come stabilito nel DPP annuale e nel Programma pluriennale 2018-2020, ha deliberato nel 2018, nei sei settori di intervento, complessivi Euro 5.894.371,20.

 

SETTORI Consuntivo 2018 %
Settori rilevanti
Ricerca Scientifica e tecnologica 264.520,13 4,49
Arte, attività e beni culturali 1.880.202,67 31,90
Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa 594.000,00 10,08
Educazione, istruzione e formazione 638.944,04 10,84
Volontariato, filantropia e beneficenza 1.269.193,06 21,53
Altro settore statutario ammesso
Sviluppo locale 1.247.511,30 21,16
TOTALE 5.894.371,20 100

 

In attuazione degli artt. 13 e 14 del Regolamento per l’attività istituzionale e dell’art. 11 dell’Accordo ACRI/MEF del 22 aprile 2015, ha svolto la propria attività istituzionale prevalentemente attraverso lo strumento del bando e mediante progetti propri. Ha quindi accolto con esito positivo 138 richieste provenienti da bandi generali e tematici a sostegno di iniziative di forte sviluppo nei settori di intervento di competenza (ricerca scientifica, arte e cultura, sanità, istruzione, volontariato e sviluppo locale); ha realizzato 81 iniziative proprie, operando come promotore di reti e collaborazioni, favorendo momenti di dialogo e di confronto con le istituzioni, le associazioni e le organizzazioni del terzo settore.

Inoltre ha assunto impegni pluriennali e iniziative in collaborazione con altri soggetti.

 

BANDI INIZIATIVE PROPRIE INIZIATIVE COMUNI CONSULTA INTERVENTI PLURIENNALI Totale generale
RICERCA SCIENTIFICA 164.520,13 100.000,00 264.520,13
ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI 596.502,52 1.283.700,15 1.880.202,67
SANITA’ PUBBLICA 500.000,00 94.000,00 594.000,00
ISTRUZIONE 400.634,04 188.310,00 50.000,00 638.944,04
VOLONTARIATO 314.031,01 144.610,05 810.552,00 1.269.193,06
SVILUPPO LOCALE 408.464,00 594.947,30 244.100,00 1.247.511,30
2.384.151,70 2.405.567,50 244.100,00 860.552,00 5.894.371,20

 

Il 40% delle risorse è stato destinato a 9 bandi:

 

  • Bando 1/2018 Eventi musicali
  • Bando 2/2018 Palestre e spazi esterni adibiti ad attività motorie nelle istituzioni scolastiche pubbliche del secondo ciclo
  • Bando 3/2018 Richieste generali di contributo
  • Bando 4/2018 Promozione e valorizzazione siti turistici e culturali
  • Bando 5/2018 Welfare di comunità
  • Bando 6/2018 Lettori madrelingua per le scuole
  • Bando 7/2018 Sostegno attività annuale delle Associazioni senza fine di lucro ed Enti Ecclesiastici
  • Bando 8/2018 Visite guidate, viaggi d’istruzione e uscite didattiche
  • Call for proposal- Restauro beni storico artistici

 

Il 41% delle risorse è stato poi destinato alle iniziative proprie, tra cui le più significative:

  • Attività musicali
  • Umbria Jazz Spring, finalmente tornata a Terni dopo tanti anni di assenza grazie alla Fondazione. Durante il periodo delle feste pasquali Terni ha ospitato il più corposo e articolato cartellone di Black Music a livello nazionale
  • Gershwiniana concerto con l’orchestra Roma Sinfonietta al Teatro Secci di Terni (27 maggio 2018) in collaborazione con l’Associazione Visioninmusica di Terni
  • Philharmonische Camerata Berlin presso l’ex Fabbrica delle Armi di Terni (settembre 2018), in collaborazione con l’Associazione “Omaggio all’Umbria” di Foligno
  • Concerto di Natale dal titolo 8 Stagioni, in collaborazione con l’Associazione Visioninmusica, presso la chiesa di San Francesco di Terni, con la partecipazione dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana e Stefan Milenkovich
  • Mostre di opere d’arte a palazzo Montani Leoni
  • Tra Macchiaioli e Belle Époque (aprile-giugno 2018), è stata realizzata grazie alla concessione in prestito di ventisei opere di Giovanni Fattori, Telemaco Signorini e Giovanni Boldini, provenienti dalle collezioni d’arte di Fondazioni bancarie e di Enti locali. La mostra è stata visitata da più di duemila visitatori nei fine settimana.
  • Presenze artistiche in Umbria (dicembre 2018-febbraio 2019) e ha visto come protagonisti i Grandi Maestri attivi in Umbria tra il ʼ300 e il ʼ500 e La Galleria di carta, con disegni inediti provenienti dalla Galleria Nazionale dell’Umbria. Nell’elenco delle opere autori come: il Perugino e il Pinturicchio, Benozzo Gozzoli e il Maestro della Dormitio Virginis, oltre a Federico Barocci, Mattia Preti e Jean Baptiste Wicar.  La mostra ha registrato oltre 3.000 presenze.
  • Acquisto opere  per la Collezione d’arte
  • Giovanni Fattori, Sosta di cavalleggeri, olio su tavola, 1870-1872
  • Scultura in marmo bianco raffigurante la Testa di Caracalla di provenienza italiana (Roma) del XVII secolo
  • Alberto Burri (1915-1995), Combustione. La tela, firmata e datata 1961, è inserita con il numero 6132 nell’archivio cronologico delle opere del tifernate presso la Fondazione Palazzo Albizzini, Collezione Burri di Città di Castello.

Il 15% delle risorse è andato poi alle iniziative pluriennali tra cui la più importante ha riguardato il:

 

  • Fondo per il Contrasto della povertà educativa minorile per il triennio 2016-2018.

In questo periodo la Fondazione ha potuto beneficiare di un credito di imposta pari ad Euro 1.482.867 a fronte di un impegno economico effettivo di 335.251,00. Nel territorio di intervento della Fondazione sono stati riversati 977.016,03 Euro per il finanziamento di 37 interventi proposti in 5 progetti nazionali. A beneficiare direttamente dei contributi messi a disposizione del Fondo sono stati in particolare gli Istituti scolastici (13), le cooperative sociali (8) e gli enti no profit (20) che hanno contribuito anche con propri cofinanziamenti alla realizzazione di progetti a valenza sovraregionale. Nei progetti in argomento gli enti pubblici (Comuni, Provincia, ASL, ecc.) sono intervenuti soprattutto come partner non percettori.

 

Il 4% delle disponibilità economiche del 2018 è stato destinato alle iniziative promosse dalla Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre, di cui la nostra Fondazione fa parte fin dalla sua costituzione avvenuta nell’aprile del 2004. Interesse della Consulta è quello di qualificare ulteriormente l’operatività e gli interventi delle sei consorelle umbre sul territorio regionale mediante iniziative comuni.  

 

A partire da gennaio 2018 la Fondazione si è dotata di una nuova modalità operativa, il portale ROL- Richieste e Rendicontazione on-line. Tutte le domande di contributo devono ormai pervenire esclusivamente attraverso il detto portale nell’ottica della semplificazione burocratica e della dematerializzazione dei documenti.

 

Il Presidente Carlini conclude l’intervento segnalando un fatto rilevante accaduto nel 2018, meritevole di segnalazione in questo bilancio, ovvero i lavori di restauro e risanamento conservativo del piano terra del cinquecentesco palazzo Montani Leoni, sede della Fondazione fin dal 1992 che sarà fruibile già a partire da questo mese. L’aver potuto finalmente completare il restauro dell’edificio istituzionale costituisce per il Consiglio di Amministrazione motivo di orgoglio e di grande soddisfazione. Carlini si augura che palazzo Montani Leoni, in questa sua nuova veste architettonica moderna e funzionale, possa divenire il centro culturale e artistico della città aperto a tutta la collettività.

 

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