Al Teatro Esperia di Bastia Umbra va in scena INA suite
Sul palco la ri-composizione anacronistica delle creazioni
ideate e realizzate
dal coreografo internazionale Afshin Varjavandi
Sarà il Teatro Esperia di Bastia Umbra a ospitare il prossimo 15 marzo alle ore 21.00 INA|suite, produzione INC innprogress collective e Déjà Donné con il sostegno di Centrodanza Spazio Performativo Perugia, regia e coreografie Afshin Varjavandi, con i danzatori della INA innprogress atelier Benedetta Loccioni, Mattia Maiotti, Jenny Mattaioli, Chiara Morelli, Elia Pangaro, Gioele Papa, Chiara Parretta, Debora Renzi, Emma Viceconti, coreografia Afshin Varjavandi, musiche di autori vari, luci Massimiliano Monsu – Music Boulevard, video Mattia Maiotti, foto Samuele Ercolanelli. Ad aprire la prima parte sarà una coreografia di Claudia Fontana dal titolo Un abbraccio mancato, musica “One day Without harming you”, danzatrice Isotta Sellari.
INA suite é la ri-composizione anacronistica di creazioni ideate e realizzate dal coreografo negli ultimi dieci anni: in scena per la prima volta i giovani che lo seguono nel suo personale stile e metodo negli ultimi anni recenti, insieme ai suoi danzatori storici di INC innprogress collective. Quattro scene staccate, come tasselli di un puzzle segretamente uniti dallo stesso stile: immagini evocative, atmosfere contemporanee, corpi veloci, che si susseguono random senza una voluta sequenza logica, in una costante ricerca di virtuosismo e concetto.
Prima parte (30 minuti)
NACHTRUST | sonno rigeneratore (2018) “Per svegliarti più forte devi cedere al sonno. Nessun Dio sa rimpiangere nulla“ (Cesare Pavese). Questo momento è dedicato ad un terzo della vita su questo pianeta che trascorriamo dormendo.
POSTCARDS (2015) La nostra memoria ci invia cartoline. Si sorride al vento che ci viene incontro mentre asciughiamo lacrime di malinconia dietro alle nostre schiene.
Seconda parte (35 minuti)
SO-VOLARE (2016) “Ed eccovi me in uno spazio fangoso che trascino un pezzo di legno immenso”. Il nostro corpo è solido, traccia materiale di un universo la cui essenza é aria, intangibile, e la danza é come una memoria ancestrale. Sembrerà strano, ma la memoria, la coscienza, l’incoscienza, il sogno, continuano ad affermare una sola cosa: so volare.
ANTI SOCIAL SOCIAL CLUB (2017) Forse la fine del mondo è un modo differente di vedere il paese delle meraviglie.
AFshin Varjavandi danzatore, performer (DaCru dance company) coreografo internazionale (INC innprogress collective, INA innprogress atelier) mescola le danze urbane ai linguaggi più sperimentali della ricerca contemporanea: il corpo diventa lo strumento di una vera calligrafia, i concetti e il ritmo sono saldamente fedeli alla cultura quotidiana e metropolitana dell’epoca contemporanea. Coreografo per Déjà Donné, artista residente di LaMaMa experimental theater di New York e di The 7th Wave di Baharain (Arabia), coreografo del film “La Corrispondenza” di Giuseppe Tornatore, le sue creazione sono state recensite dal New York Times e da molti critici della danza (cfr. “La danza dei maschi” di E. Cordasco), attualmente in tour nei teatri in Italia e internazionali (Festival dei Due Mondi Spoleto, Wao Festival Tunisi, programmazione danza di Fondazione nazionale della danza Aterballetto).
Lo spettacolo andrà in scena nell’ambito di DIREZIONE TEATRO, progetto a cura di ATEATRORAGAZZI, sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bastia Umbra e dall’Ente Palio de San Michele. Direzione Teatro 2018/19 nasce con l’intento di avvicinare i cittadini di Bastia Umbra al proprio teatro e alla programmazione da questa proposta, creando momenti di incontro e socialità, crescita e formazione.
Prenotazioni: Cinema Teatro Esperia (dalle ore 18.00 alle 23.00).
Ufficio stampa Centrodanza Spazio Performativo Francesca Cecchini