Ai piedi dei monti: il paesaggio e i beni culturali nella fascia pedemontana della valle ternana tra degrado e ipotesi di valorizzazione”.
È il titolo dell’incontro in programma Sabato 18 novembre alle ore 17.00 nella sala del museo capitolare e diocesano di via XI Febbraio.
Tra i promotori l’ufficio dei Beni culturali della Diocesi Terni-Narni-Amelia, il Club Alpino Italiano sezione di Terni, l’associazione Terni Città Futura, l’associazione Stefano Zavka, l’associazione Vagabondi della Valnerina.
Si tratta – spiegano gli organizzatori – di un confronto con cittadini, associazioni, esperti di beni culturali per promuovere la cultura del paesaggio e la valorizzazione della fascia pedemontana della valle ternana dalla Valserra a Cesi passando per Piedimonte, con le sue ville, i luoghi di culto e gli antichi percorsi.
“L’obiettivo è quello di iniziare a riconoscere e valorizzare una grande ricchezza della nostra città, una ricchezza spesso dimenticata e per questo maltrattata: il suo paesaggio montano e pedemontano. In questo primo incontro ci saranno focus specifici sugli edifici religiosi, le antiche ville e sui sentieri che collegavano la Rocca con Cesi. L’idea di fondo è dunque quella di proporre la valorizzazione della fascia pedemontana ternana come un bene culturale diffuso”.
Tra gli interventi in programma:
Michele Zacaglioni : “La percezione identitaria del paesaggio, profili sociologico-giuridici della tutela”
Don Claudio Bosi (Direttore Ufficio Beni Culturali della Diocesi): “Gli edifici di culto nella fascia pedemontana della conca ternana”
Francesco Canali (Ass.Terni Città Futura) : “La villeggiatura in collina: le dimore gentilizie dell’area pedemontana”
Michele Rossi – Giovanni Castellini Rinaldi (Ass.Terni Città Futura) : “Villa Sciamanna, detta Palma. Un monumento da salvare”
Paolo Leonelli (Architetto): “Il convento di Colle dell’oro e le fortificazioni a nord di Terni”
Felice Triolo (presidente Cai Terni): “La sentieristica e i cammini storici”
– Coordinerà l’incontro la giornalista Vanna Ugolini (Il Messaggero – Terni)
Porteranno un saluto l’associazione Stefano Zavka, l’associazione Vagabondi della Valnerina, l’associazione Terni Città Futura e il Gruppo Archeologico DF.