Concerto di Natale 2017
“Viva España”
Sabato 9 dicembre – ore 17.30
Chiesa di S. Francesco
Piazza S. Francesco, 12 – Terni (TR)
UKRAINIAN RADIO SYMPHONY ORCHESTRA
Vladimir Sheiko direzione
Stefan Milenkovich violino solista
PROGRAMMA
N. Rimskij-Korsakov
Capriccio spagnolo op.34
P. de Sarasate
“Zingaresca” op.20
per violino e orchestra
P. de Sarasate
“Carmen Fantasy” op.25
per violino e orchestra
— intervallo —
E. Granados
“Tres danzas españolas”
M. Glinka
“Notte d’estate a Madrid”
ouverture spagnola n.2
M. Glinka
“Capriccio brillante sulla Jota aragonese”
ouverture spagnola n.1
La grande musica classica, da sempre amata e promossa dall’associazione Visioninmusica, grazie al sostegno della Fondazione Carit e del Gruppo Intesa SanPaolo, sarà anche per l’anno 2017 la protagonista di un evento che è ormai tradizione: il Concerto di Natale di Visioninmusica. Da più di un decennio prestigiose orchestre del centro Europa e solisti di rilievo internazionale, diretti da maestri di assoluta fama, si esibiscono nella suggestiva cornice romanica della chiesa di San Francesco, arricchendo gli eventi culturali del periodo natalizio con un appuntamento ormai fra i più attesi.
Sabato 9 dicembre 2017, alle ore 17:30, l’Ukrainian Radio Symphony Orchestra diretta da Vladimir Sheiko e il violinista Stefan Milenkovich saranno gli interpreti di Viva España! un concerto che renderà omaggio alla musica di tradizione iberica, con qualche accento russo.
La Spagna risuonerà attraverso le trascinanti note di Pablo de Sarasate e di Henrique Granados. Al loro fianco due grandi maestri russi: Nikolaj Rimskij-Korsakov e Michail Glinka, che affascinati dall’ascolto delle melodie e dai ritmi popolari iberici li interpretarono a loro volta.
Proprio su melodie popolari spagnole, Rimskij-Korsakov compose il suo Capriccio spagnolo op. 34, eseguito per la prima volta a San Pietroburgo nel 1887. Di Pablo de Sarasate si ascolteranno La Zingaresca e la Carmen Fantasy: due pezzi emblematici del suo virtuosismo violinistico. Le tre danze spagnole del compositore catalano Enrique Granados furono originariamente composte per pianoforte ma sono qui presentate nel loro arrangiamento orchestrale. Il personale frutto dell’esperienza diretta di Glinka con la musica popolare spagnola, conosciuta durate un viaggio in Spagna tra il 1845 e il 1847, è il Capriccio brillante sulla jota aragonese, nota anche come Prima ouverture spagnola, dove l’apprezzamento per la vitalità e il colore del suo folklore emerge in maniera evidente. Note d’estate a Madrid, conosciuta anche come Seconda overture spagnola, presenta melodie spagnoleggianti assemblate in un potpourri.
STEFAN MILENKOVICH
Stefan Milenkovich, nato a Belgrado nel 1977, inizia a studiare il violino all’età di tre anni dimostrando subito un’eccezionale attitudine. Si esibisce per la prima volta da solista con l’orchestra a soli sei anni, dando così inizio a una carriera strabiliante che lo porta in breve tempo a esibirsi anche per Ronald Reagan, Mikhail Gorbaciov e Giovanni Paolo II.
A sedici anni raggiunge il traguardo del millesimo concerto, a Monterrey, in Messico. Durante la sua folgorante carriera conquista numerosi premi in concorsi internazionali: Indianapolis (USA), Tibor Varga (CH), Queen Elizabeth (BE), Yehudi Menuhin (GB), Lipizer di Gorizia, Paganini di Genova, Ludwig Spohr di Hannover. Il suo talento è ormai universalmente riconosciuto e i direttori (tra cui Lorin Maazel, Daniel Oren, Neville Marriner) e le orchestre con cui ha collaborato lo testimoniano: Berliner Symphoniker, Orchestra di Stato di San Pietroburgo, Orchestra del Teatro Bolshoi, Helsinki Philharmonic, Orchestra di Radio-France, Orchestra Nazionale del Belgio, Filarmonica di Belgrado, Indianapolis Symphony Orchestra, New York Chamber Symphony Orchestra, Chicago Symphony Orchestra ecc. Nell’ambito della musica da camera è invitato regolarmente alle Jupiter Chamber Music Series; è inoltre fondatore e membro del Corinthian Piano Trio e più recentemente del Formosa Quartet. La sua discografia include le sonate e partite di Bach e l’integrale delle composizioni per violino solo di Paganini (Dynamic 2003). È impegnato anche in cause umanitarie: nel 2003 gli è stato attribuito il riconoscimento “Most Human Person”. Ha preso parte a numerosi concerti patrocinati dall’UNESCO, esibendosi al fianco di Placido Domingo, Lorin Maazel, Alexis Weissenberg e Yehudi Menuhin.
Per quanto riguarda l’attività didattica, nel 2002 è stato assistente di Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York, prima di accettare l’attuale incarico di professore di violino all’Università dell’Illinois (Urbana-Champaign, USA).
www.stefanmilenkovich.com
Associazione Visioninmusica