Il Comitato Chianelli coltiva sorrisi, via al progetto di ortoterapia per i familiari dei pazienti
Realizzare un’area ricreativa in cui i familiari dei pazienti in cura presso i reparti di Ematologia e trapianto di midollo osseo e Oncoematologia pediatria, ospiti del Residence “Daniele Chianelli”, possano trascorrere del tempo lontano dalle preoccupazioni e dalla routine ospedaliera ritrovando un po’ di benessere interiore. È l’obiettivo del progetto “Coltiviamo sorrisi. L’orto in cassone” realizzato dal Comitato per la vita “Daniele Chianelli” al parco del “Sorriso di Serenella” adiacente al Residence grazie ad una iniziativa della volontaria Cecilia Zucchini, laureata in Scienze agrarie e operatrice in ortoterapia, . I cassoni sono a disposizione degli ospiti del Residence e in maniera particolare dei familiari dei pazienti. Una vera terapia orticolturale da tradursi più correttamente in terapia assistita delle piante che prevede l’installazione di cassoni per la coltivazione di ortaggi e non solo. Il contatto con la natura, anche solo visivo, infatti, genera un beneficio per la salute psico-fisica delle persone, contribuendo a migliorare l’umore, abbassare lo stress e i livelli di ansia che spesso accompagnano le giornate di persone costrette ad affrontare una lunga e dura battaglia contro la malattia. Prendersi cura di un essere vegetale, inoltre, può contribuire ad allontanare i pensieri negativi e a generare un senso di serenità che molto spesso queste famiglie hanno perso. La natura è accogliente, concreta e semplice, diretta e lenta e per queste sue caratteristiche può creare benessere e favorire l’equilibrio. “In nostro obiettivo – spiega il presidente del Comitato, Franco Chianelli – è cercare in ogni modo di aiutare pazienti e familiari a trascorrere il tempo qui al Residence nel modo più sereno possibile. Il progetto viene realizzato in un luogo per noi molto significativo come il parco del “Sorriso di Serenella” un luogo che fino al 2012 era abbandonato e fortemente degradato che noi abbiamo rigenerato grazie ad un progetto di recupero paesaggistico e riqualificazione ambientale realizzato con la collaborazione dell’agronoma Beatrice Marucci e dell’ingegner Fabio Bianconi, cosa che ci ha permesso di essere insigniti del premio ‘Una città per il verde 2012’. Un vero giardino terapeutico punto di riferimento di tante attività didattiche, ludiche e ricreative per far sì che i pazienti, bambini e adulti, e i loro familiari possano godere di uno spazio in cui distrarsi e rigenerarsi, aperto anche a tutta la collettività. Per questo il progetto ‘Coltiviamo i sorrisi’ si colloca perfettamente nel parco che vogliamo continuare a migliorare e valorizzare”.