Un concorso per le scuole secondarie dell’Umbria con libri e cd in adozione gratuita
Configurato come un viaggio nel cuore delle tradizioni musicali di Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Umbria
Il concorso Adotta un canto, scopri una tradizione mira a sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza di canti e suoni dotati di una loro peculiare identità, irriducibile ad altre espressioni musicali, e intrecciate alla storia delle comunità di appartenenza al punto da costituire un veicolo privilegiato per un recupero consapevole del proprio passato culturale. Promosso dall’associazione culturale Altrosud d’intesa con la Direzione Generale per lo spettacolo del MiBACT e il contributo della casa editrice Squilibri, il concorso è incentrato sull’enorme patrimonio documentario raccolto nella “Rete degli Archivi Sonori” che, per quattro delle cinque regioni interessate, è ospitata nelle sedi locali della Biblioteca Nazionale o dell’Archivio di Stato e, per tutte, rappresenta la più ampia raccolta di materiali sonori, audiovisivi e fotografici sulle musiche di tradizione orale, dalle prime rilevazioni degli anni Cinquanta fino ai nostri giorni.
Ancora da inaugurare l’Archivio Sonoro Musiche di Tradizione Orale dell’Umbria
In attesa di trovare una casa, è stato organizzato attorno alle pioneristiche rilevazioni avviate da Tullio Seppilli e proseguite poi dalla sua scuola e, in particolare, da Valentino Paparelli, depositario di uno sterminato patrimonio di canti e suoni raccolti in anni di appassionata ricerca sulla cultura popolare. I volumi offerti in adozione gratuita agli istituti coprono così oltre 70 anni di ricerca sul campo, dalle rilevazioni del 1956 di Diego Carpitella e Tullio Seppilli fino ai nostri giorni con l’imponente volume con 4 cd allegati dell’Umbria cantata di Valentino Paparelli, soffermandosi anche su una straordinaria esperienza di “ricerca-intervento” per cui le forme dell’espressività popolare si intrecciarono con la cultura della fabbrica e un gruppo di cantori popolari, a cavallo tra la società contadina della bassa valle del Nera e il mondo operaio delle acciaierie di Terni, raggiunsero una notorietà internazionale. Un’immersione, in realtà, nella storia culturale della regione in compagnia di altri nomi di grande prestigio come Piero Arcangeli, già direttore del Conservatorio di Terni, e Alessandro Portelli, autore di studi magistrali nell’ambito della storia orale.
Ogni istituto di scuola secondaria riceverà un numero di copie del volume prescelto pari al numero di studenti interessati, chiamati a realizzare una recensione individuale o collettiva (max due cartelle di 1.800 battute) entro il 7 dicembre. Ai tre elaborati più significativi sarà assegnato un premio, rispettivamente, di 1.000, 750 e 500 euro. In alcune scuole saranno attivati anche corsi introduttivi all’uso di uno strumento o alle modalità esecutive di un repertorio rappresentativo delle tradizioni musicali del territorio di riferimento.
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I libri in adozione
UMBRIA
Valentino Paparelli, L’Umbria cantata. Musica e rito in una cultura popolare, con 4 CD
Il più vasto archivio di musiche tradizionali umbre, maturato tra gli entusiasmi e i fervori del periodo di massimo interesse in Italia per le culture orali.Piero Arcangeli, Valentino Paparelli, Musiche tradizionali dell’Umbria. Le registrazioni di Diego Carpitella e Tullio Seppilli (1956), con 2 CD
Una pioneristica ricerca in Umbria realizzata in un momento in cui i repertori espressivi e gli apparati rituali del mondo contadino erano ancora integri.Valentino Paparelli, Alessandro Portelli, La Valnerina ternana. Un’esperienza di ricerca-intervento, con 2 CD
Un’articolata riflessione su una straordinaria esperienza in cui forme e contenuti dell’espressività popolare si intrecciarono con la cultura operaia della fabbrica