Resto qui
Santa Rufina in Valle Castellana d’Abruzzo
di Domenico Cornacchia
La prima era la comunicazione. Non avendo a disposizione telefoni o altri strumenti, che oggi invece diamo per scontati, era sempre difficile incontrarsi o comunicare in qualche altro modo. Spesso ci si conosceva soltanto di vista, ed era considerato sconveniente rivolgersi a una ragazza senza essere stato prima presentato da qualcuno.
“Resto qui” Santa Rufina in Valle Castellana d’Abruzzo di Domenico Cornacchia, Edito da Edizioni Efesto, è un libro che parla di storia, tradizioni e territorio, un libro che prende vita attraverso la penna dello scrittore che, ispirato dai racconti tramandati attraverso l’oralità, li rende vivi. I racconti sono sapientemente ripartiti in svariati capitoli, tra le pagine del libro le storie prendono forma e raccontano la vita vissuta in gran parte del secolo scorso. Sono ambientati in una piccola zolla di terra sita tra il confine tra l’Abruzzo e le Marche, “raccontati dagli occhi e dalle orecchie di un ragazzo di trent’anni che ancora orgogliosamente vive e si sveglia tutte le mattine in quel posto insieme alla sua famiglia. L’amore, la guerra, i lavori nei campi, le difficoltà della vita, il folklore, e tanti altri capitoli sono riportati sul testo al fine di mantenere vivi gli usi, i costumi ed il patrimonio orale tramandato di generazione in generazione”.
Domenico afferma: “Oggi, forse più che mai, l’impegno delle nuove generazioni non sta solo nel guardare al futuro, ma anche nel custodire il passato. I paesi si stanno spopolando sempre più, e le persone che restano più che arricchire questi posti li vivono passivamente, facendo morire quell’eros che in passato li caratterizzava”.
Sinossi
Questo testo ha lo scopo di preservare una cultura tramandata per secoli sempre oralmente, prima che vengano a mancare le fonti di informazione ed i loro testimoni. I racconti sono storie di vita vissuta che attraversano buona parte del secolo scorso, ambientati in un piccolo fazzoletto di terra a confine tra l’Abruzzo e le Marche, narrati dagli occhi e dalle orecchie di un ragazzo che ancora orgogliosamente vive e si sveglia tutte le mattine in quel luogo insieme alla sua famiglia. L’amore, la guerra, i lavori nei campi, le difficoltà della vita, il folklore sono riportati nel testo al fine di mantenere vivi gli usi e i costumi tramandati di generazione in generazione. Luoghi, casate, proverbi e parole, in dialetto abruzzese-marchigiano, accompagnano gli ultimi capitoli del libro. Il titolo racchiude la resistenza di quelle persone che ancora credono nella bellezza della vita in questi luoghi. Per chi è rimasto, per chi non c’è più e per chi ci sarà dopo di noi. Prefazione di Emiliano Migliorini.
Biografia dell’autore
Cornacchia Domenico è nato ad Ascoli Piceno nel1990 ed è residente in via Santa Rufina a Valle Castellana, Teramo, un piccolo angolo di paradiso a due passi dal mare e dalla montagna. A Santa Rufina i residenti sono cinque (tutta la sua famiglia), e nei paesi limitrofi sono più le case che le persone. Il comune di Valle Castellana conta quarantaquattro frazioni e una popolazione inferiore ai 900 abitanti (in media 5-6 abitanti per km2), di cui tanti non più domiciliati lì. È un amante della natura, degli animali, del cibo, del territorio, dei viaggi e dei racconti, soprattutto quelli narrati oralmente davanti al calore di un camino. Ha effettuato studi agrari sia alle scuole superiori che all’università, laureandosi in Scienze e tecnologie alimentari. Da circa nove anni riveste il ruolo di Responsabile Qualità in aziende alimentari e di packaging.
Dettagli prodotto
Editore: Edizioni Efesto (25 luglio 2022)
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: 230 pagine
ISBN-10: 883381372X
ISBN-13: 978-8833813721
Peso articolo: 340 g
Dimensioni: 13.8 x 1.7 x 21.2 cm
Contatti:
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Link d’acquisto:
https://www.amazon.it/Resto-Santa-Rufina-Castellana-dAbruzzo/dp/883381372X