“Il Palio della Padella” a Colli sul Velino
Nei primi giorni del mese di luglio Colli sul Velino, paesino reatino tra la Valle Santa e la vallata del Lago di Piediluco, offre la possibilità di immergersi nella natura trasformandosi in un’oasi magica in cui tradizione e qualità culinaria forniscono un’importante occasione di svago e allegria.
L’associazione Pro Loco organizza infatti, ormai da ben ventidue anni, una festa campanilistica denominata “Il Palio della Padella” in concomitanza con una serie di serate in cui alcuni piatti tipici della cultura eno-gastronomica locale vengono serviti secondo le ricette e l’atmosfera della tradizione contadina.
In questi giorni, il Parco Pubblico “Alvaro e Siro Palenga” viene allestito con luci, tavoli e sedie in legno il tutto a rievocare l’ambientazione delle vecchie osterie di campagna e qui vengono serviti: pappardelle al cinghiale, stufato di cinghiale, gnocchi al sugo di castrato e carne alla brace.
Il tutto culmina con il Palio, una competizione e dei giochi che ricordano l’ambiente tipicamente contadino con il fondamentale obiettivo di far rivivere costumi ludici popolari prevalentemente legati alla fine del XIX secolo.
Il Palio della Padella rievoca, gare semplici, dall’accessibile realizzazione, fondamentali per la costituzione di occasioni aggregative locali.
Questo evento è diventato ormai un simbolo per il paese di Colli sul Velino, “un’ottima scusa” per gli abitanti del posto e per quelli che vi tornano, per riscoprire il piacere di stare insieme
L’obiettivo che l’Associazione Pro Loco di Colli sul Velino intende perseguire è quello di tramandare, con una manifestazione allegra e giocosa, le tradizioni locali ed al contempo far sì che questa divenga veicolo per far conoscere, e stimolare quindi la voglia di visitare, le bellezze che lo circondano.
Ogni manifestazione, ma soprattutto le abituali iniziative estive, può rappresentare inoltre il giusto input per la realizzazione di manifestazioni successive, per il reinvestimento in progetti futuri di promozione del territorio e lo scenario ideale per una generosa collaborazione con gli Enti e le Associazioni locali (Comuni limitrofi, Associazioni Pro Loco, Comune di Colli sul Velino, Banda Musicale, Caritas Parrocchiale).
L’obiettivo principale rimane la divulgazione delle ricchezze legate a Colli sul Velino e alla Valle Santa Reatina e la creazione di nuove capacità per la popolazione residente così come la valorizzazione di antiche conoscenze.
Nello stand gastronomico, allestito tutte le sere, si rappresenta una riproduzione fedele delle ricette tipiche, degustazione produzioni locali, ricostruzione ambiente tipico delle “feste di paese”, promozione musica dal vivo e ballo, formazione al volontariato (soprattutto dei giovani collaboratori), conoscenza norme igieniche/sicurezza.
Modalità di espletamento: Realizzazione stand gastronomico (cucina, dispensa, area ristoro con tavoli, area rifiuti..); formazione staff (corsi HACCP offerti dalla Pro Loco, attribuzione ruoli/mansioni); preparazione pietanze sul momento; esecuzione musica dal vivo.
Programma di massima: ogni sera, alle ore 19.00: apertura stand gastronomico e degustazione menu proposti dalla cucina (lievemente variabili di sera in sera); ore 21.00: intrattenimento musicale con orchestre di musica live (tendenzialmente liscio, folk, ballo da sala); servizio bar/ristoro durante l’intera serata (bibite, snack.
Palio della Padella (ultimo giorno)
L’iniziativa si concentra sulla ricostruzione di “un giorno di festa” in un ambiente prevalentemente contadino di fine ottocento.
Pertanto, oltre all’illustrazione di attività rurali quotidiane, la manifestazione si concentra su una sfilata in costume per le vie del paese che conduce all’arena allestita per la competizione, dove i terzieri delle varie contrade (castellina, centro e maccarese) si affrontano.
Il gioco principale, da cui trae il nome l’iniziativa, è il Palio della Padella: due terzieri di ogni contrada trainano un carro lungo un percorso prestabilito mentre un terzo, a bordo del carro scaglia una lancia contro un fantoccio di legno (quintana disarmata) tentando di colpire una padella posta all’estremità del braccio del bersaglio. Ideatore e realizzatore del primo palio della padella fu il nostro amato e stimato prof. Franco Bellardi, noto artista nel panorama nazionale nonché stimatissimo presidente pro loco del nostro amato paese.