IN UN QUADERNO TUTTE E LE NORME PER VENIRE INCONTRO ALLE URGENZE DEI PAZIENTI
Dall’uso compassionevole alla ‘Legge Di Bella’, una raccolta sistematica che descrive in maniera chiara il quadro normativo che regola l’accesso anticipato ai farmaci e chi ne ha diritto.
Per sviluppare un farmaco ci vogliono anni e anche quando la fase di sperimentazione è conclusa possono essere necessari molti altri mesi prima che questo sia disponibile in commercio. Per le persone affette da malattie rare o prive di alternative terapeutiche l’attesa può avere ricadute gravi in termini di salute e sopravvivenza. Per venire incontro a queste particolari esigenze l’Italia ha introdotto nel tempo diverse norme che vanno complessivamente sotto il nome di Early Access Programmes (EAPs). Al fine di fare chiarezza su quali sono queste norme, a quali casi specifici possono essere applicate e gettare le basi per un miglioramento Osservatorio Farmaci Orfani (Ossfor) ha elaborato una guida agli EAPs da oggi on line e liberamente scaricabile qui. Il quaderno “Gli Early Access Programmes (EAPs) per i farmaci” è stato presentato oggi in occasione del Forum della Leopolda di Firenze.
“La presenza di una molteplicità di norme può generare confusione, sia in chi deve applicarle che nelle persone che dovrebbero beneficiarne. Se le procedure non sono estremamente chiare, se mancano adeguati flussi di comunicazione tra i diversi soggetti coinvolti, si può arrivare al paradosso di avere norme che danno diritto all’accesso ma che di fatto non riescono a garantirlo – ha dichiarato Francesco Macchia, coordinatore OSSFOR – Per questo motivo l’Osservatorio Farmaci Orfani (OSSFOR) ha deciso di dedicarsi al tema degli Early Access Programmes: il quaderno è solo il primo passo di un processo di analisi degli EAPS sviluppato in stretta collaborazione con tutti gli stakeholders: dalle associazioni dei pazienti ad Aifa, dalle aziende farmaceutiche alle farmacie ospedaliere”.