“Ringrazio Luca per aver dato il suo prezioso contribuito in questa battaglia contro un nemico invisibile.Lo ringrazio a nome mio e di chi è impegnato ogni giorno in prima linea, a cominciare dal personale medico e infermieristico dello Spallanzani, per questo gesto di grande umanità. Un grazie anche e soprattutto a nome di tutti quelli che, attraverso la sua musica e le sue parole, si sentiranno parte di una comunità che unita può vincere e battere il virus”, commenta il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“In questa situazione così delicata ed emergenziale in cui rimanere uniti e sostenerci l’un l’altro è una prerogativa indispensabile, – afferma il Direttore Generale dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani – il gesto di Luca di dedicare un testo così profondo ed emozionante al nostro personale impegnato senza sosta nella battaglia al virus rappresenta uno spiraglio attraverso cui guardare per ritrovare serenità e fiducia verso il futuro. Il nostro sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato al progetto. La musica è sempre intorno a noi.”
breve biografia
Gli esordi come musicista di strada a metà degli anni Settanta e il successo popolare degli anni Ottanta e Novanta con brani come “Roma Spogliata”, “Via Margutta”, “L’Amore Rubato” e “Portami a Ballare”; le canzoni scritte per Fiorella Mannoia, Luciano Pavarotti, Gianni Morandi e Paola Turci; le doti di intrattenitore ironico, empatico e colto, fondamento di tante sue conduzioni, prima tra tutte Radio2 Social Club, un programma in onda dal 2010 sull’emittente Rai del quale Luca è conduttore e coautore e nel quale – accompagnato dal vivo dalla fida Social Band – duetta con gli ospiti in studio, alla quale si sono aggiunte negli anni, tra le altre, il Primo Maggio a Taranto e Roma e Il mondo a 45 giri su Rai3. Ma anche l’impegno con Libera, Emergency, Operation Smile, la Nazionale Cantanti (per la quale è stato a lungo Capitano) e la direzione artistica di “Amatrice nel Cuore”, concerto-evento tra le montagne della Sabina.
Nel 2018, subito dopo la partecipazione alla 68^ edizione del Festival di Sanremo, esce il disco “Roma è de tutti”, un lavoro artigianale nel quale il romano suona come la lingua che si parla e si ascolta per le strade della Capitale: una pigrizia mentale, un italiano sporcato da accento locale, una parlata e un orizzonte sociale e umano che ritraggono una città che è soprattutto uno stato d’animo. “Roma è de tutti” è anche un disco che è stato apprezzatissimo e al quale hanno fatto seguito tour di successo, premiati dal pubblico in tutta Italia. Ogni volta che impugna un microfono – in radio come sul palco – Luca Barbarossa porta con sé un intero mondo.
“Io il medico, l’infermiere o il ricercatore non lo so fare, cantare musica dai balconi è importante, ma sentivo che avrei potuto fare qualcosa di più. Ho deciso di pubblicare il brano “Non è inutile” per attivare una raccolta fondi, in accordo con la Regione Lazio e l’Istituto Lazzaro Spallanzani, per la ricerca sul Covid 19. Andiamo incontro a una battaglia lunga e credo che il nostro appoggio a chi sta studiando una vita d’uscita possa essere importante.”