Mercoledì 26 febbraio, inizio del tempo di Quaresima quale periodo penitenziale verso la celebrazione della Pasqua, il vescovo mons. Giuseppe Piemontese presiederà la celebrazione con il rito della benedizione e imposizione delle Ceneri nella Cattedrale di Terni alle ore 18.30.
Nella liturgia che caratterizza il primo giorno di Quaresima, il vescovo sparge della cenere benedetta sul capo dei fedeli per ricordare loro la caducità della vita terrena e per spronare il fedele all’impegno penitenziale della Quaresima, come tempo forte in cui rigenerarsi nella fede e in questo anno della Misericordia per vivere pienamente il sacramento della riconciliazione.
Il mercoledì delle Ceneri, così come il resto della Quaresima prepara all’evento della Risurrezione di Gesù attraverso la penitenza e il rinnovamento interiore.
“La Chiesa, in questo “tempo favorevole” ci propone e aiuta ad iniziare da capo – ricorda il vescovo -, dal Battesimo, il giorno della nostra rinascita, immersione nella Pasqua di Gesù: passione-morte e risurrezione. Vi invito ad un cammino comunitario, un pellegrinaggio di popolo, della nostra Chiesa particolare, che si lascia convertire dal Signore attraverso le tappe proposte dalla Liturgia”.
La Caritas diocesana dedicherà l’imminente “Quaresima di Carità 2020” alla solidarietà con la raccolta fondi per le famiglie bisognose della diocesi, che impegna le parrocchie in segno collettivo, quale vicinanza e sensibilità verso i più bisognosi.
Nella terza domenica di Quaresima, il 22 marzo, la raccolta delle offerte in tutte le parrocchie viene destinata dalla Caritas diocesana al Fondo Solidale per le Famiglie disagiate.
Nella precedente raccolta di Avvento, sono stati donati 7.500 euro da 37 parrocchie della Diocesi che sono stati utilizzati per il Fondo Solidale: 5000 euro in 19 aiuti a differenti famiglie presentate da 14 parrocchie e due casi in collaborazione con la San Vincenzo de Paoli, 2 aiuti occasionali per la Cappellania dell’Ospedale di Terni e una persona assistita dal centro di ascolto di via Vollusiano.
“La difficile situazione economica nel nostro territorio – spiega il direttore della Caritas Ideale Piantoni – spinge molte famiglie a recarsi presso il Centro di Ascolto di Via Vollusiano e molti Parroci a chiedere un nostro intervento di sostegno, per cui abbiamo sempre più necessità di incrementare questi fondi solidali per dare un aiuto economico e un po’ di speranza alle tante famiglie indigenti nella Diocesi”.