Appuntamenti, orologi indietro nel tempo con le “Giornate Medievali” di Poggio di Otricoli: artisti, musici, falconieri, personaggi mitici e osterie animano il borgo anche di notte
OTRICOLI
“Venire alle Giornate Medievali significa gustare per intero il medioevo, da quello mitico a quello più concreto e reale che passa per le ricostruzioni dell’antico paese, per gli spettacoli di piazza, per le rievocazioni storiche e per i piatti delle osterie”.
Così l’associazione Castrum Podii Medii annuncia l’arrivo ormai imminente della 14esima edizione delle Giornate Medievali che si svolgerà a Poggio di Otricoli dal 19 al 21 luglio.
Una tre giorni che trasformerà il borgo umbro ai confini con il Lazio in un autentico palcoscenico medievale,
“dove si faranno incontri speciali con personaggi del passato, con artisti, musici, giocolieri e osti durante tutta la giornata”,
spiegano ancora gli organizzatori. La festa continuerà anche di notte fra i vicoli e le piazzette illuminate solo dalle fiaccole e animate sempre da spettacoli e comitive di turisti e appassionati che ogni anno affollano a migliaia Poggio di Otricoli.
Una festa che quest’anno offre anche un’ulteriore salto di qualità dal punto di vista culturale con “Pennellate nel medioevo”, una mostra di dieci pittori che esporranno per tutti e tre i giorni fra i vicoli del paese, grazie all’iniziativa dell’associazione “Incontri Terni Arte”.
Confermati poi tutti gli altri gruppi di spettacolo. Molto attesi quelli del Gruppo Falconeria Freddy che faranno volare i loro rapaci fra le mura del borgo.
Poiane di Harris, aquile, falconi, gufi e barbagianni attrarranno come sempre gli spettatori ed avranno anche un altro obiettivo: Insegnare ai più piccoli il rispetto per gli animali.
Le Giornate Medievali sono anche musica con, fra gli altri, gli spettacoli del Gruppo Musici Vulpes, composto interamente da ragazzi del posto, e con la formazione “Les tres d’oignons”. “Il nome del trio – spiegano dall’associazione Podii Medii – è un gioco di parole che pronunciato alla francese suona quasi come “trait d’union”, ovvero un “trattino di unione” tra la musica antica e una più moderna interpretazione di essa. Un tratto di unione creato dalla loro coinvolgente musica, riuscendo a miscelare lo stupore dei visitatori alla magia che il nostro borgo offre”.
Le Giornate Medievali sono anche un modo per gli abitanti di Poggio di riappropriarsi della propria storia e della propria identità.
“Sì – dicono dall’associazione – la manifestazione vuole riscoprire le radici di un passato che resta nella nostra memoria storica per offrire al visitatore e allo spettatore uno spettacolo unico per forza rievocativa, coinvolgimento e passione”.