Cambio di Location: Hotel Giò Jazz Area, domenica 21 maggio 2017 (ore 21)
A Perugia, domenica 21 maggio all’Auditorium dell’Hotel Giò Jazz Area (ore 21), si terrà il concerto ‘Amore che vieni amore che vai, Fabrizio De Andrè le donne e altre storie’.
Gli spettatori che hanno già i biglietti per lo spettacolo previsto al Lyrick potranno accedere al concerto con il biglietto già acquistato e sarà così garantito un posto dello stesso valore economico. Biglietti per il concerto disponibili sul circuito TicketItalia.
Cambio di location (in precedenza era previsto al teatro Lyrick di Assisi) per questo nuovo ed originale progetto-omaggio a Fabrizio De André e soprattutto dedicato alle donne delle sue canzoni. Protagonisti musicisti rock e jazz di grande talento e spessore artistico tra cui Donà, Marcotulli, Bosso, Girotto, Pietropaoli e Calcagnile. Cristina Donà: “Per me è ‘un privilegio raro’ intonare le sue canzoni e farlo accompagnata da musicisti incredibili”.
Evento a cura dell’Associazione Moon in June, ed in collaborazione con la Fondazione ‘SergioPerLaMusica’, che prosegue così il suo cartellone 2016-2017 in attesa dell’Isola Maggiore
Un evento straordinario e soprattutto un concerto unico e irripetibile con musicisti incredibili che omaggiano un grande artista. A Perugia, domenica 21 maggio all’Auditorium dell’Hotel Giò Jazz Area (ore 21), si terrà il concerto ‘Amore che vieni amore che vai, Fabrizio De Andrè le donne e altre storie’.
Con la cantautriceCristina Donà, alla voce e alla guida dell’eccezionale ensemble
Alcuni tra i più importanti musicisti jazz, e non solo, italiani: Rita Marcotulli, pianoforte, Enzo Pietropaoli, basso, Fabrizio Bosso, tromba, Javier Girotto, sax,Saverio Lanza, chitarra elettrica, Cristiano Calcagnile, batteria e percussioni. Protagonisti quindi sono musicisti di grande talento e spessore artistico. Una poetica colta, curiosa della vita, attenta al mondo e alle sue ingiustizie è stata sempre quella di De Andrè. E in questa poetica una parte grande è dedicata alle donne. Tutte. Progetto-omaggio a Fabrizio De André e soprattutto dedicato alle donne delle sue canzoni, ma non solo.
Così Cristina Dona spiega la genesi del progetto: “Questo meraviglioso progetto, al quale sono già molto legata è nato da un’idea di Ero Righi (Ater Emilia Romagna). Il principio è unire dei grandi musicisti jazz a una voce che arriva dal pop o dal rock. Quando mi ha proposto di cantare De André ho pensato subito che era necessario trovare una strada o meglio un filo rosso che potesse dar senso sia alla mia interpretazione che alla scelta dei brani e così è nata l’idea di abbracciare quei brani del suo repertorio che hanno come protagoniste le figure femminili, personaggi alle prese con la solitudine, l’amore, il degrado la fatica di vivere, tutte scolpite in modo magistrale senza mai retorica né giudizio. Non c’è una scaletta interamente dedicata alle donne ma a loro è riservato ampissimo spazio. Per me è un grandissimo privilegio, anzi per dirla alla De André ‘un privilegio raro’ intonare le sue canzoni e farlo accompagnata da musicisti incredibili come quelli che compongono questo gruppo. È un viaggio che scuote, commuove, apre gli occhi e regala profondità alle nostre vite costrette sempre più a navigare sulla superficie della realtà”.
I biglietti per il concerto sono disponibili sul circuito TicketItalia oltre che nei punti vendita abilitati.
L’Associazione Moon in June presenta così questo suo quarto evento che fa parte del cartellone 2016-2017, battezzato lo scorso 19 dicembre al Teatro Lyrick di Assisi con il ‘Combattente tour’ di Fiorella Mannoia. Dopo il successo della Mannoia, l’omaggio alle radio libere umbre degli anni ’70 con l’evento ‘RadioMania’ alla Città della Domenica di Perugia lo scorso 10 febbraio e il live di Vinicio Capossela al teatro Lyrick di Assisi il 18 marzo scorso, e dopo l’omaggio a De Andrè, gli appuntamenti per il 2017 a cura dell’Associazione Moon in June arrivano al momento decisivo: il 23-24-25 giugno tornerà infatti il festival ‘Moon in June’ all’Isola Maggiore, rassegna musicale al suo terzo anno, fortemente voluta dalla Fondazione ‘SergioPerLaMusica’, in collaborazione con la Regione Umbria e il Comune di Tuoro.