Recenti dichiarazioni rilasciate a un’emittente televisiva da Sandro Pochesci, ex allenatore della Ternana, sono tali da chiamare in causa, qualora dovessero risultare sostenute da elementi probatori, delicati profili di responsabilità penale e deontologica dei giornalisti.
Sulla scorta di tale considerazione, e nel solco dell’impegno che l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria profonde per la crescita morale e sociale della categoria, il presidente Roberto Conticelli, a nome del Consiglio, invita lo stesso Pochesci a rappresentare nelle sedi competenti, e direttamente all’Ordine dei Giornalisti per le possibili derivazioni deontologiche, le prove a sostegno delle proprie dichiarazioni.
Da un uomo di sport come Pochesci i giornalisti umbri si attendono un comportamento eticamente rappresentabile e dunque lontano dal fumus del <non comprovabile> o del <sentito dire>, circostanze queste ultime che invece imporrebbero da parte del Consiglio regionale dell’Ordine, nelle sedi a ciò abilitate, una netta presa di posizione a sostegno dell’onorabilità della categoria.