Corre obbligo ad “Italia Nostra” intervenire sulle dichiarazioni del segretario regionale di un importante partito politico, secondo cui le proposte da noi formulate nel recente convegno alla Sala dei Notari (25 marzo, “FONTIVEGGE-MILANO IN TRE ORE – treni Alta Velocità attraverso l’Umbria”) sarebbero state “valutate da più parti economicamente insostenibili”. Ci piacerebbe conoscere quali sono le parti che hanno fatto tale valutazione, ci piacerebbe un confronto meglio se pubblico, siamo sicuri che il partito politico notoriamente campione del Dialogo, del Confronto e della Partecipazione non si sottrarrà e non negherà ai perugini e agli umbri il diritto elementare a conoscere ragioni e motivi delle azioni o inazioni della politica e dipendentiistituzioni.
In particolare “Italia Nostra” non riesce a capire, in attesa dei lumi del segretario regionale, cosa ci sarebbe di insostenibile nell’allestire il treno Tacito con Frecciarossa (ETR 500 e altri o anche 1000), oppure nel far partire dall’Umbria il Frecciarossa di Arezzo, oppure nello sperimentare tragitti nel cuore dell’Umbria ben più popoloso dellaValdichiana. Anche in caso di oggettivo bisogno di sostegno economico non si capisce quale altra spesa della Regione sia più importante di un collegamento veloce col resto d’Italia; parimenti non si capisce perché non sarebbero utilizzabili fondi oggi sprecati per treni di bassa qualità sostituibili dai Freccia.
Confidiamo veramente in tale confronto pubblico, senza il quale non possiamo che registrare un indifendibile arrampicarsi sugli specchi teso misteriosamente a negare ai cittadini, alle imprese e ai visitatori di Perugia e dell’Umbria una facilità di collegamento che molte altre città già hanno, pur più piccole o più lontane di Perugia dai binari Alta Velocità. Perugia attualmente è l’unico capoluogo regionale della Penisola privo di servizio ferroviario Alta Velocità e ciò, lo possiamo assicurare sul piano tecnico-trasportistico, non per deficienze tecniche delle ferrovie esistenti bensì esclusivamente per volontà omissive della politica.
“Italia Nostra” desidera segnalare positivamente i diversi Consigli Comunali e gli esponenti politici di ogni schieramento che incuranti delle alchimie o minacce della politica politicante prendono posizione in favore del bene comune.