La giovane danza contemporanea va in scena al Teatro San Fedele di Montone
Sarà il Teatro San Fedele di Montone ad ospitare il prossimo 23 aprile, a partire dalle ore 18, Raccordi Contemporary Dance, rassegna dedicata alla giovane danza contemporanea italiana giunta alla VIII edizione, voluta ed organizzata dal Centro Studi Danza di Umbertide e Tree Events in collaborazione con l’Accademia dei Riuniti e, da quest’anno, con l’Associazione Culturale Residenze Instabili di Montone. Direzione artistica affidata, come di consueto, alla coreografa e docente internazionale Alessia Gatta, direzione tecnica a cura di Fabio Galeotti. Nata e cresciuta come piattaforma che vede protagonisti sul palcoscenico compagnie del panorama nazionale ed internazionale, Raccordi propone un punto di incontro tra le diverse strade (raccordi) che convergono nella direzione dell’arte, nello specifico della danza.
Due le performance in scena
Il Corpo – Esibizione degli allievi del laboratorio di sperimentazione e ricerca gestuale, volto a creare un connubio di tecnica, stile e creatività, tenuto da Alessia Gatta presso il CSD diretto da Maria Paola Fiorucci. Interpreti Letizia Bargelli, Sara Bonucci, Aurora Carlini, Chiara Fiorucci, Lucia Fonti, Giulia Giammarioli, Vanessa Mattei Scarpaccini, Maria Vittoria Pazzaglia, Eleonora Rossi, Lisa Sponticcia, coreografia di Alessia Gatta, disegno luci Fabio Galeotti.
“Il corpo è cosciente. Il corpo è territorio del dire. Il corpo è luogo del fare”.
ÓSEMÁN – La poetica delle opere di Magritte e Chagall ispirano ÓSEMÁN, che in persiano vuol dire “il cielo”, uno spettacolo che nasce da una riflessione sulla luna blu, lo straordinario accadimento astronomico durante il quale si assiste al sorgere di due lune piene nell’arco di un solo mese. Alcuni incontri nella vita sono rari quanto la luna blu, e straordinaria è allo stesso modo la capacità degli esseri umani di provare un amore che sia puro ed incondizionato, frutto di una scelta libera, incurante delle rinunce o delle circostanze imposte dal destino. Un amore che per la maggior parte del tempo fluttua sulle nostre teste e che qualche volta, per caso, ci capita di vedere quando alziamo gli occhi al cielo. Un amore che è come una nuvola, che rincorriamo e tentiamo di afferrare o anche solo di toccare con un dito. E così in ÓSEMÁN, la danza diventa a tratti docile e a tratti irruente, proprio come la nostra corsa dietro alla nuvola che si adegua ai percorsi e a i mondi da attraversare; il suo linguaggio fatto di piccoli movimenti e gesti, minuziosi dettagli e sfumature che hanno dello straordinario diviene eloquente e coglie in una esperienza unica il romanticismo e il sapore amaro dell’oblio. ÓSEMÁN racconta un momento in cui l’amore ci chiama a danzare, pullulanti, caldi, violenti e audaci, sotto un cielo in tempesta. Coreografia e regia di Afshin Varjavandi, danzatori performer Luca Calderini, Mattia Maiotti, Jenny Mattaioli, Elia Pangaro, Debora Renzi, disegno luci di Fabio Galeotti, suono Nicola Fumo Frattegiani, fotografia Costanza Coloni, ringraziamenti centroDanza spazio performativo – LaMaMa Umbria International – LaMaMa etc. NY=, produzione Déjà Donné in associazione con INC InNprogressCollective.
Costo del biglietto di ingresso euro 12 (ridotto euro 9 sotto i 18 anni, over 65 anni e allievi delle scuole di danza). Informazioni e prevendite: 075.9411317 – 340.0959352 – info@csdumbertide.com