All’anfiteatro Fausto il focus sulla canapa tra convegni, mostre, degustazioni e concerti
“Umbria in canapa 2018”.
Diffondere la cultura della canapa in ogni suo aspetto valorizzando il suo ruolo negli ambiti più disparati. E far capire che è una risorsa e un’opportunità che riguarda tutti, in molteplici settori.
Con questi obiettivi torna l’appuntamento con “Umbria in canapa 2018”.
Appuntamento sabato 22 settembre, all’Anfiteatro Fausto, con tavoli tecnici, expo, workshop, mostre, degustazioni e concerti.
La giornata si aprirà alle 10, nella chiesa del Carmine, con un convegno dedicato agli aspetti terapeutici, mentre nel pomeriggio il tavolo tecnico sarà dedicato agli aspetti industriali della canapa. Tra i relatori docenti di atenei come Unipg, Unicam e Università della Campania. I workshop coinvolgeranno in varie attività tutte le persone interessate, dall’esperto al novizio.
In programma l’expo e un’anteprima della mostra “Canaparte”, esposizione di opere su carta di canapa e sculture in calce e canapa, organizzata dall’associazione Canapamo.
“Con Umbria in Canapa riaffermiamo la volontà di andare al di la dell’evento fine a se stesso – dice Alice Visconti, organizzatrice dell’evento – creando un sentiero che conduca ad una progettualità territoriale solida e condivisa. Credo fermamente che la canapa possa essere una risorsa per tutti, un tassello indispensabile per costruire. Il futuro di cui abbiamo bisogno”.
Per Michele Santafè “in un momento come questo bisogna prendere posizione. Comprendere che le soluzioni sono lì di fronte a noi, bisognose di esser comprese, studiate, elaborate ma soprattutto applicate. Non è più solo una questione di pregiudizi o tabù da sfatare, ma di coscienza e di volontà nel cogliere l’occasione che potrebbe risollevarci in termini ambientali e di salute ma anche di sicurezza, lavorativi ed economici”.
“Siamo giovani imprenditori – spiegano i titolari di Antichi Grani – e crediamo che la canapa sia una risorsa per la società e l’economia. Questa manifestazione è un punto di incontro tra le nuove opportunità e le antiche tradizioni”.
Serenella Bartolomei, presidente di Ecologic Point, parla di un evento che “va aldilà dei semplici luoghi comuni, affacciandosi verso nuovi orizzonti di innovazione ed evoluzione per questa città. Temi come la fitorimediazione dei terreni inquinati, bioedilizia, tessuti sostenibili, alimentazione salutare, sono ottimi spunti di ripresa per un futuro di Terni prosperoso e green”.
L’evento promosso da Alice Visconti, Michele Santafè, dalla società agricola Antichi Grani e da Ecologic Point ha il patrocinio di Confagricoltura e la collaborazione di Cesvol e Ancescao.
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