Calvi dell’Umbria, Calvi Festival, bilancio direttore artistico Verdinelli: “Edizione importante che fa conoscere il territorio”
Ultimi due giorni, il 7 e l’8 settembre, per Calvi Festival.
Per il teatro è in programma, in piazza Mazzini alle 21 e 15, Mariano Rigillo, con I quattro canti: Quattro incontri nella suggestione dell’inferno dantesco.
Accanto a Rigillo ci sarà Germano Rubbi, autore e regista dello spettacolo.
L’8 settembre invece in piazza Mazzini alle 21 avrà luogo il gran concerto finale della Filarmonica Sabina “Foronovana”, un ensemble di fiati e percussioni.
La terza edizione, riferisce il direttore artistico, Francesco Verdinelli, è stato un successo. Un mese ricco di cultura che ha animato il paese dal 4 agosto all’8 settembre. Ad alternarsi fra piazza Mazzini, piazza Sant’Andrea e Monastero delle Orsoline, tanti appuntamenti di teatro, cinema, arte e musica, che hanno accompagnato cittadini e turisti per tutta l’estate.
“Calvi Festival è un evento importante che continua a crescere e a far conoscere il territorio – afferma Verdinelli – un evento dedicato alle arti dello spettacolo in Umbria, una regione che da sempre ha dedicato grande attenzione alla cultura nelle forme più diverse. A pochi chilometri da Roma, sull’ autostrada A1 uscendo a Magliano Sabina, ad 8 chilometri dal casello, si arriva in un’oasi di pace, un luogo dove la qualità della vita è di altissimo livello, paragonabile a pochi altri paesi del centro Italia.
Calvi dell’Umbria – prosegue il direttore artistico – anche grazie al nostro festival è un luogo da scoprire, con le sue diverse attrattive, dagli splendidi panorami al museo del Monastero delle Orsoline, la meravigliosa chiesa della Trinità, un centro storico di rara bellezza. Non secondari i tanti sentieri sempre più attrezzati per gli amanti del trekking e per meravigliose passeggiate nella natura”.