All’Umbria che spacca arriva anche la ‘Galleria che spacca’,
in collaborazione con la Galleria nazionale dell’Umbria.
Giorno dopo giorno si arricchisce il cartellone della sesta edizione del festival,
in programma a Perugia il 6,7,8 luglio 2018 tra Giardini del Frontone e altre location.
Oltre a portare, tra gli altri, artisti come Carl Brave x Franco 126 ai vertici di tutte le classifiche italiane, la manifestazione farà arrivare la musica anche alla Galleria nazionale dell’Umbria per un mix suggestivo di arte e note: in programma visite guidate e concerti
di Wu Ming con Egle Sommacal, Umberto Maria Giardini e Paolo Benvegnù.
Ma le sorprese non finiscono qua: il cartellone completo e tutte le iniziative
che coinvolgeranno anche altri spazi della città saranno annunciati nel corso
di una imminente conferenza stampa (domani, 7 giugno, l’annuncio di data e luogo)
PERUGIA – Un festival in crescita e in continuo movimento è L’Umbria che spacca. Fa progressi questa manifestazione che ormai ad un mese dalla sua sesta edizione non finisce di stupire e di annunciare sempre gustose novità che la fanno entrare di diritto tra gli eventi musicali più importanti della regione. La manifestazione ritorna soprattutto nella splendida cornice dei Giardini del Frontone, ma anche in altri luoghi di Perugia, nei giorni 6,7,8 Luglio 2018.
Galleria che spacca
Dopo il Frontone (un ritorno questo dopo l’edizione 2017 che si era svolta a San Francesco al Prato) si aggiunge ora un nuovo palco, più intimo e adatto alla location dove sarà allestito. Oltre a portate come già annunciato, tra gli altri, anche artisti ai vertici delle classifiche musicali italiane come Carl Brave x Franco 126, con il disco più venduto in Italia al momento, e nel giardino della città nel cuore di Borgo XX Giugno, L’Umbria che spacca annuncia che ci sarà anche una ‘Galleria che spacca’. Tanta musica di qualità quindi anche alla Galleria nazionale dell’Umbria per un mix suggestivo di arte e note per tutti e tre i giorni di festival. La formula sarà sempre la stessa, visita guidata (ore 17, 50 posti) alla collezione della Galleria, concerto acustico (ore 18.15, altri 50 posti per un totale di 100) in sala Podiani e a seguire aperitivo di chiusura offerto dall’organizzazione. Si inizia il 6 luglio con Wu Ming ed Egle Sommacal (Massimo Volume) per poi proseguire il 7 luglio con Umberto Maria Giardini e infine l’8 luglio con Paolo Benvegnù. Gli artisti a loro modo, durante la visita guidata commenteranno i quadri e le opere in mostra, dopo la “critica” più tradizionale che sarà a cura del direttore della Galleria Marco Pierini. Gli appuntamenti sono tutti ad ingresso gratuito ma si potrà accedere solo su prenotazione dal sito www.umbriachespacca.it.
Umbria che spacca
Giunge così alla sesta edizione ‘L’Umbria che Spacca’, il festival organizzato dall’associazione culturale Roghers Staff con il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia, dell’Adisu, e quindi in collaborazione anche con la Galleria Nazionale dell’Umbria oltre che con l’Associazione Culturale Borgo Bello e gli sponsor: Coop Centro Italia (main sponsor), Mastri Birrai Umbri e Liomatic.
L’Umbria che spacca è un festival in continua evoluzione, che sente forte l’esigenza di rappresentare i giovani, per questo l’obiettivo di questa nuova edizione sarà quello di offrire agli utenti un programma variegato e di qualità: concerti (2 palchi in contemporanea con oltre 30 artisti umbri, italiani e stranieri), workshops (2 al giorno con tematiche che spazieranno dal music managment, al guitar teching, dalla star-up economy alla gestione d’impresa), food made in Umbria (durante i tre giorni di festival sarà servito solo cibo umbro), performance di danza moderna e street-art. Tutto questo in pieno centro storico a Perugia.
Punto cardine dell’edizione 2018 saranno, come sempre, le eccellenze musicali umbre: mai come in questi anni, a seguito dei tristi eventi che hanno colpito il nostro territorio, è infatti importante mostrare al vasto pubblico del festival quanto l’Umbria sia una regione in grado di produrre cultura, bellezza e musica capace di muovere l’anima. L’attaccamento alla propria regione è quindi evidente anche in questa sesta edizione del festival, con l’associazione Roghers Staff che ha infatti riproposto il ‘Coopntest’ (in collaborazione con Coop centro Italia, main sponsor dell’evento), il contest che darà la possibilità ad artisti e band umbri di esibirsi sul palco de ‘L’Umbria che spacca’ in apertura agli headliner. Numerosissime le iscrizioni che si sono completate il 5 giugno, con la compilazione del form sul sito ufficiale del festival. In questo concorso musicale, a partecipazione gratuita, le band provenienti dal territorio umbro saranno ora selezionate da una giuria tecnica composta da addetti ai lavori del mondo della musica live italiana ed avranno quindi l’occasione di suonare durante i 3 giorni della rassegna di fronte agli oltre 3000 partecipanti giornalieri che ospita il festival. Prossimamente saranno annunciati i nomi delle band scelte.
Carl Brave x Franco 126
Dopo il primo annuncio della band inglese The Subways, in concerto gratuito domenica 8 luglio come headliner, di recente è stato annunciato anche il duo rap romano Carl Brave x Franco 126: si esibiranno venerdì 6 luglio ai Giardini del Frontone nella loro unica data umbra del tour (evento a pagamento, prezzo 20 euro + d.p, prevendite: https://bit.ly/2jEaUM9).
Il loro album d’esordio ‘Polaroid’ ha conquistato il pubblico con velocità istantanea. Decretato disco del 2017 da Rolling Stone e certificato disco d’oro, ha sancito un successo che si è tradotto in veri e propri bagli di folla durante i concerti. Ora Carl Brave x Franco126 sono pronti per una nuova serie di appuntamenti live che si preannunciano imperdibili e ricchi di sorprese. Ad accompagnarli dal vivo una “big band”, sempre più solida e abile nel vestire i brani dei “due fiori cresciuti i mezzo ai sanpietrini” di un sound ancora più denso e grondante groove.
‘Polaroid’ è la raccolta di istantanee che fermano il frammento di una storia, un attimo che non tornerà mai più uguale a se stesso, e proprio per questo fragile ed irripetibile. Sullo sfondo c’è sempre Roma, a “scattare” però non c’è una macchina fotografica, ma lo sguardo sincero di Carl Brave e Franco126, prima amici che musicisti, prima per strada che in studio. Nelle loro canzoni la
città eterna esce dalla solita retorica in cui è intrappolata nell’immaginario collettivo, per vestire i panni di una metropoli contemporanea, cosmopolita, carica di contraddizioni e per questo ancor più poetica. Pezzi scritti e prodotti in una mansarda trasteverina e poi pubblicati su youtube di getto, spinti dall’urgenza di dire e fare, immagini lampo della vita di tutti i giorni, piccoli dettagli e situazioni tra le cui trame si annida la magia del quotidiano. Come i vicoli del tredicesimo rione, così anche chitarre acustiche su batterie elettroniche si intrecciano in maniera armonica sulla stessa traccia. Auto-tune e sax, trap e hip-hop convivono in maniera unica e personale, come è unica e personale la via musicale che i due ragazzi dall’altra parte del Tevere si stanno aprendo davanti al loro passaggio.
Ma le sorprese all’Umbria che spacca non finiscono qua: il cartellone completo e tutte le iniziative che coinvolgeranno anche altri spazi della città saranno annunciati nel corso di una imminente conferenza stampa.
I primi nomi del festival, l’evento facebook, i timing dei concerti, le informazioni su come arrivare, dove alloggiare e tutti i servizi utili sono già condivisi sul sito e su tutte le pagine social facilmente consultabili.
Qui il video che annuncia la ‘Galleria che spacca’
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