“Racconto storie (che contengono storie (che contengono altre storie))”.
Roberto Mercadini “Felicità for dummies” alla Sala dei Notari Il 6 dicembre
di Perugia nell’ambito della stagione Tourné 2019/2020
Felicità for dummies – felicità per negati, questo il titolo del monologo di Roberto Mercadini in scena il prossimo 6 dicembre (ore 21.00) alla Sala dei Notari di Perugia, in cartellone per la stagione Tourné 2019/2020, promossa da Associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore in collaborazione con MEA Concerti.
“Qual è il significato originario della parola “felicità”?
Cosa c’entrano gli alberi?
E i vichinghi?
E le galassie?
E i calciatori brasiliani?
Perché William James Sidis, l’uomo più intelligente della storia, ha avuto una vita così infelice?
Cosa non aveva capito, lui che era in grado di comprendere ogni cosa?
Che gli avrebbe detto Dante?
E un calciatore brasiliano? E una galassia?
E un guerriero vichingo?
E un albero?
Perché mi piacciono tanto le domande?
Negli ultimi tempi me ne sono fatte molte.
Ho incontrato persone immensamente felici.
Ho speso ore intere ad osservare animali e persino oggetti che sembravano avere molto da insegnarmi.
Il frutto di tutto ciò è questo monologo. Sarei felice di farvelo ascoltare”.
Roberto Mercadini è nato a Cesena nel 1978. Con oltre 150 date all’anno, porta sui palcoscenici di tutta Italia i suoi monologhi su temi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità.
Fra i suoi monologhi: “Fuoco nero su fuoco bianco – un viaggio nella Bibbia Ebraica” con traduzione dall’ebraico antico dell’autore, “Noi siamo il suolo, noi siamo la terra” monologo per una cittadinanza planetaria (produzione di Banca Popolare Etica), “Felicità for dummies – felicità per negati”, “Vita di Leonardo – l’avventura di vedere davvero” spettacolo prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo in occasione del 500esimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci (regia di Alessandro Maggi). Fra i suoi libri: “Storia perfetta dell’errore” (Rizzoli, 2018), “Sull’origine della luce è buio pesto” (Miraggi, 2016), “Rapsodie romagnole” (Ponte Vecchio, 2014).