Arriva l’Atlantico, infatti, nella giornata di giovedì 31 ottobre assisteremo al passaggio di un vortice ciclonico sul Tirreno che provocherà piogge e temporali sparsi, localmente intensi.
Le precipitazioni scenderanno da nord verso sud, colpendo dapprima la Toscana e le Marche settentrionali e successivamente anche il resto delle regioni centrali: si tratterà di piogge a carattere irregolare localmente intense, specialmente lungo le zone costiere tirreniche, dove i fenomeni assumeranno maggior vigore grazie all’energia fornita dal mare.
Breve miglioramento atteso per la giornata di venerdì, anche se non mancherà qualche disturbo tra Lazio ed Abruzzo, dove non si escludono locali piovaschi o rovesci.
A seguire possibile intenso peggioramento delle condizioni meteorologiche a partire da Sabato 2 ottobre, causato dall’abbassamento del flusso perturbato nord atlantico.
Le temperature dopo un rialzo atteso sabato, subiranno un nuovo moderato abbassamento domenica in particolare al centro nord, riportandosi intorno alle medie del periodo.
Nella mappa sinottica il probabile passaggio della perturbazione atlantica attesa nella giornata di domenica secondo il modello americano GFS.
Intense ed umide correnti di libeccio, potrebbero causare accumuli anche ingenti lungo il versante Tirrenico, in particolare su Lazio, levante ligure e alta Toscana; questo anche a causa della presenza dei rilievi montuosi, che tenderanno ad esaltare, per effetto stau, i fenomeni precipitativi. Ovviamente, vista la distanza temporale, non possiamo entrare ulteriormente nel dettaglio previsionale.
Dando, infine, uno sguardo a lungo termine la situazione non appare ancora del tutto definita.
Il flusso nord atlantico sembrerebbe allungarsi in direzione della Spagna, determinando condizioni meteo assai instabili al nord e lungo versante tirrenico, dove si avrà un forte richiamo di correnti umide meridionali, che potrebbero portare ancora piogge abbondanti e persistenti, in grado di causare locali situazioni critiche nelle zone maggiormente esposte.
La perturbazione dovrebbe poi traslare verso est, causando un nuovo diffuso peggioramento sul resto dello stivale.
Le temperature subiranno un temporaneo aumento al centro sud, mentre al nord resteranno pressoché invariate.
Nelle mappe la possibile situazione sinottica e termica attesa tra martedì e le prime ore di mercoledì 6. Si nota l’affondo della depressione in direzione della Spagna e il conseguente richiamo mite al centro sud: situazione da monitorare in quanto lo scontro tra le due masse d’aria di natura molto differente potrebbe incentivare la genesi di fenomeni intensi.
Invitiamo a seguire costantemente i nostri aggiornamenti per possibili variazioni del quadro appena descritto.
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