A Montefranco il comune azzera il numero dei cani custoditi in canile, Taccalozzi: “40 animali dati in adozione”
MONTEFRANCO
Ha azzerato il numero di cani custoditi nel canile, il Comune di Montefranco che nei giorni scorsi ha dato in affido gli ultimi due esemplari. Si tratta di Renato e Dina, fratello e sorella chiusi in canile dal 2009. “I due animali – dichiara il sindaco Rachele Taccalozzi – chiudono il percorso iniziati nel 2016 da Trudy e Ripreso.
Con l’uscita dei due ultimi cagnolini – sottolinea ancora il sindaco – abbiamo tolto dal canile tutti e 40 i cani che avevamo dal 2008-2009 eliminando conseguentemente i 60mila euro di spesa sul bilancio comunale.
É un traguardo importante per il nostro comune – nota ancora la Taccalozzi – che è anche il primo e l’unico in Umbria ad aver trovato adozione per tutti i cani randagi e ad aver azzerato il numero dei cani in canile ed i relativi costi, grazie alla collaborazione di Wwf Umbria, associazione Animali-amo e ‘associazione “I randagi dell’Umbria”.
Il sindaco annuncia che proseguiranno tutte le attività di prevenzione con controlli da parte del Wwf sulle modalità di detenzione dei cani e sulle iscrizioni all’anagrafe canina.
“Il prossimo obiettivo – afferma la Taccalozzi – sarà quello di estendere il nostro modello ad altri comuni e di chiedere una modifica normativa che possa favorire le adozioni e rendere i canili luoghi fruibili e aperti al pubblico”.