Verdecoprente chiude a Melezzole con “Lonely Planet”
MONTECCHIO
Verdecoprente chiude a Melezzole con “Lonely Planet”
Si conclude a Melezzole di Montecchio domenica prossima alle 21 e 15 in piazza dei Carabinieri il progetto Verdecoprente con “Lonely Planet”, una performance site specific del danzatore non vedente Giuseppe Comuniello e di Camilla Guarino.
La particolare creazione scenica, spiegano gli organizzatori della stagione, nasce da una ricerca condivisa da due figure artistiche molto diverse: Camilla Guarino, giovane ideatrice e drammaturga del progetto, e Giuseppe Comuniello, interprete danzatore.
Scrive la Guarino:
“Oggi ci priviamo sempre più della nostra autonomia.
La mente è impigrita dalla tecnologia: camminiamo guardando il telefonino per seguire la via indicata da Google Maps. Indiscutibile guida di cui non riusciamo più a fare a meno che permette di distrarci dal “dove siamo”, facendoci giungere a destinazione senza sapere come ci siamo arrivati, senza osservare il paesaggio.
Siamo speso immersi in un viaggio solitario che ci fa procedere alla cieca. Ho pensato così di intraprendere un percorso di ricerca con un danzatore non vedente che, al contrario di noi, ha la necessità di porre l’attenzione su tutto ciò che lo circonda per potersi orientare.
L’obiettivo sarà quello di creare una performance site specific che coinvolga lo spettatore in relazione allo spazio circostante, mentre il danzatore porterà la propria visione del luogo maturata attraverso un’esplorazione fatta in precedenza, guidato in scena dalla voce narrante.
La drammaturgia sarà costruita grazie all’aiuto degli abitanti, delle sensazioni percepite durante i giorni di residenza e di laboratorio, nel dialogo costante tra parola e corpo che sarà il motore della nostra ricerca, e che sulla scena di “Lonely planet” diventeranno un paesaggio visibile a tutti”.
I direttori artistici di Verdecoprente, Roberto Giannini e Rossella Viti, dichiarano la propria soddisfazione per il lavoro svolto:
“Abbiamo inserito un progetto artistico di teatro contemporaneo in un tessuto urbano così circoscritto come Melezzole, volevamo spingere fino in fondo le possibilità di incontro, relazione e nutrimento reciproco tra gli artisti in residenza e la cittadinanza che li accoglie e che li vede ogni giorno al lavoro nel proprio territorio.
Il modo in cui sta rispondendo la comunità di Melezzole – ci conferma che l’incontro può essere molto proficuo per tutti”.
Verdecoprente, che ha la sua sede a Lugnano in Teverina, ha il sostegno e il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Terni, dei Comuni di Alviano, Guardea, Lugnano in Teverina e Montecchio, dell’associazione Ippocampo, dell’Oasi di Alviano-Guardea e del Cesvol di Terni–Amelia
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